6 agosto 2008
Cari ascoltatori continuiamo il nostro viaggio con il Ravenna Festival presentandovi un appuntamento di assoluta rarità che si è svolto il 7 luglio scorso nella splendida Basilica di San Vitale. L’ appuntamento: che ha visto come protagonista l’Ensemble “Mala Punica”, diretto da Pedro Memelsdorff, ha presentato “Faventina”, ossia una scelta di brani dall’importante Codex Bonadies 117, un prezioso manoscritto trecentesco conservato nella Biblioteca Comunale di Faenza.
Il manoscritto è una preziosissima raccolta di variazioni strumentali su modelli polifonici francesi e italiani della fine del Trecento e dei primi del Quattrocento. Tre dei suoi dieci fascicoli sono dedicati alla musica liturgica e contengono parti di tre diverse messe, cui seguono altri brani isolati e una serie di variazioni corrispondenti a vari momenti dell’ufficio del Vespro. Un’indagine codicologica avviata da Mala Punica nel 1999 ha di recente portato alla luce anche diversi segmenti del manoscritto ritenuti perduti, e una nuova messa palinsesta, cancellata e sovrascritta nel 1474, e oggi restaurata con tecniche digitali d’avanguardia.
L’ensemble “Mala Punica” non solo ripresenta in concerto i brani del “Codex Bonadies” nella stagione 2007-2008, ma ha anche inciso tutte le musiche contenute nel manoscritto in un cd che – non a caso – è stato premiato all’uscita con l’importante “Diapason d’Or” della rivista francese “Diapason”.
Fondato da Pedro Memelsdorff nel 1987, e da lui diretto, Mala Punica è un ensemble “a geometria variabile” che si dedica interamente al repertorio della grande polifonia tardomedievale fiorita nei secoli XIV e XV. Forte di un’importante attività concertistica in Italia e all’estero, l’ensemble ha effettuato numerose incisioni radiofoniche e discografiche che includono otto album fra i più premiati dalla critica internazionale.
Pedro Memelsdorff, direttore, flautista e medievalista, è nato in Argentina e risiede in Europa dal 1977. Diplomato alla Schola Cantorum di Basilea e allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, membro dell’ensemble Hespèrion XXI, ha all’attivo numerosi concerti in Europa, in America del Nord e del Sud, in Israele e in Giappone.
Oltre a quelle con Mala Punica, Memelsdorff ha inoltre partecipato a un gran numero di incisioni discografiche con diverse formazioni e pubblica regolarmente i suoi lavori su riviste specializzate . E’ anche direttore dei Seminari di Musica Antica alla Fondazione “Giorgio Cini” di Venezia. Ha inoltre lavorato in numerose accademie europee e americane. È cattedratico alla Escola Superior de Música de Catalunya a Barcellona dal 2001, è stato “artist in residence” all’Università di Davis in California.
Intervista Pedro Memelsdorff
Vi lasciamo ora all’ascolto …