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11 Giugno 2013 | Archivio / Settimana news

Regione, una nuova casa comune in Europa

Notizie dalla Regione e dal mondo

A cura di Cinzia Leoni

11 giugno 2013
                                                      

Regione, una nuova casa comune in Europa
Inaugurata la nuova sede dell’ufficio di Bruxelles della Regione Emilia-Romagna insieme ad altre tre Regioni europee partner: Assia (Germania), Aquitania (Francia) e Wielkopolska (Polonia). La nuova sede ha gli stessi costi di affitto e utenze, la stessa superficie ma si trova più vicina al Parlamento europeo. L’ufficio lavora per ottenere i finanziamenti europei. In particolare, in Emilia-Romagna sono arrivati oltre 128 milioni di euro  dal Fondo europeo di sviluppo regionale  per le attività produttive, quasi 300 milioni di euro dal Fondo sociale europeo per scuola e sevizi socio-sanitari, 411 milioni per lo sviluppo rurale, quasi 8 milioni di euro per la pesca e 51 milioni per la cooperazione territoriale europea. Un capitolo a parte è stato il terremoto: l’Emilia-Romagna ha potuto beneficiare di quasi 550 milioni di euro di finanziamenti europei.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/regione-una-nuova-casa-comune-in-europa

 

Sociale, online una raccolta di domande frequenti e la mappa degli sportelli
E’ prevista l’assistenza sanitaria per gli stranieri? A chi si può affidare un familiare anziano non autosufficiente per alcune ore della giornata? Come si ottiene un assegno di cura? A queste, e a molte altre domande, risponde da alcuni giorni una raccolta di Faq (domande frequenti) su ER, il portale della Regione . Tra le diverse sezioni attivate quella dedicata al sociale è la più ampia, con oltre 60 risposte su anziani, disabili, detenuti, famiglia e minori, immigrazione, discriminazione, persone senza fissa dimora. In più c’è la prima mappa georeferenziatacompleta degli sportelli sociali (239 in tutto) presenti in Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/sociale-online-una-raccolta-di-domande-frequenti-e-la-mappa-degli-sportelli

Idrocarburi, stop ricerca e coltivazione nelle aree del cratere
La Regioneha deciso di sospendere ogni decisione in merito alla ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle aree colpite dal terremoto fino a quando non saranno noti i risultati della Commissione tecnico-scientifica su possibili relazioni tra attività di esplorazione e aumento della attività sismica. È questa la decisione della Giunta della Regione Emilia-Romagna presa come atto di responsabilità. La Commissionetecnico–scientifica è stata istituita per la “valutazione delle possibili relazioni tra attività di esplorazione per gli idrocarburi e aumento di attività sismica nell’area colpita dal terremoto dell’Emilia-Romagna nel mese di maggio 2012”. La delibera sarà trasmessa anche alla ministero dello Sviluppo economico. 
http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/notizie/attualita/idrocarburi-stop-ricerca-e-coltivazione-nelle-aree-del-cratere

La rimozione amianto dalle scuole: i contributi regionali
E’ stata approvata dalla giunta regionale la delibera con il bando per accedere ai contributi per la rimozione dell’amianto dagli edifici scolastici adibiti a nidi e scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado, Università, incluse le strutture di pertinenza alle attività svolte. Con questo obiettivo è stato predispostouno stanziamento di 3,5 milioni di euro .  Si tratta di uno dei progetti regionali che rientra nel Piano di Azione Ambientale per un Futuro sostenibile 2011-2013. I soggetti beneficiari del contributo possono essere enti pubblici proprietari degli edifici scolastici che rientrano nella classe 2 di pericolosità all’interno della “Mappatura delle zone del territorio regionale interessate dalla presenza di amianto”. Per maggiori info http://sociale.regione.emilia-romagna.it/news/via-lamianto-dalle-scuole 


“Contro la zanzara tigre facciamoci in 4!”
Al via la campagna della Regione Emilia-Romagna “Contro la zanzara tigre facciamoci in 4!”  con opuscoli, depliant, locandine, manifesti per informare sulla necessità di proteggersi dalle punture e di ridurre al minimo la presenza dell’insetto che può trasmettere malattie come Chikungunya e Dengue. La campagna sostiene gli interventi previsti dal piano regionale, attuato con il coinvolgimento di Comuni e Aziende sanitarie. In particolare sono iniziate, con l’avvicinarsi dell’estate, le attività di disinfestazione per ridurre al minimo la presenza dell’insetto, l’attività di monitoraggio e controllo sulla sua presenza e l’attività di sorveglianza sanitaria sulle malattie trasmesse da insetti vettori. http://www.saluter.it/news/regione/contro-la-zanzara-tigre-facciamoci-in-4

  

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