22 settembre 2012
Muovendo dalla considerazione che l’arte è un bene comune e con l’intento, dunque, di condividere il patrimonio artistico della loro madre i figli di Sonia Micela (1924- 1988), hanno effettuato una ricca donazione alla sua città d’origine, Bagnacavallo, che offre la possibilità di conoscere ed incontrare l’artista in modo totale.
La mostra, che si inserisce nelle manifestazioni legate alla tradizionale festa patronale di San Michele a Bagnacavallo, offre al pubblico la possibilità di conoscere l’importante donazione che è stata fatta al museo cittadino. Proprio i figli dell’artista, dei quali si coglie il profondo rapporto con la madre e la consapevolezza che hanno della sua esperienza pittorica, hanno avviato un lavoro di ricognizione sulla sua opera intuendo che fosse fondamentale non scindere i quadri da quello che possiamo definire un interessante archivio d’arte composto da documenti, fotografie, lettere, opuscoli e cataloghi, e da appunti manoscritti, anche in forma poetica, di questa sensibile ed affermata pittrice. Possiamo così leggere anche i segni indelebili degli affetti e delle amicizie che hanno composto l’orizzonte dei suoi percorsi intellettuali.
L’evento espositivo, promosso dall’Amministrazione Comunale di Bagnacavallo ed organizzato in stretta collaborazione con l’IBC, rappresenta l’occasione per riscoprire una pittrice dalla tempra originale e riflessiva, che ha goduto di giusta notorietà nel mondo artistico del secondo dopoguerra.
Il catalogo della mostra è curato da Diego Galizzi e Orlando Piraccini, comprende anche i testi di Patrizia Carroli, che illustra il fondo archivistico donato a Bagnacavallo, e di Giuseppe Masetti, al quale si deve una rivisitazione della vicenda paesana che fa da sfondo alla nascita ed alla giovinezza di Sonia Micela, dall’età fascista fino alla seconda guerra mondiale. Il volume è pubblicato nella collana editoriale dell’IBC/Soprintendenza per i beni librari e documentari “Immagini e Documenti” per i tipi di Editrice Compositori.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
