Il 13 dicembre è l’ultimo giorno per fotografare, poi al via le votazioni che riguardano il contest “L’Autunno in un albero” promosso da @ibcemiliaromagna. E con le immagini più belle e/o più creative verranno stampati degli adesivi in distribuzione gratuita.
Dunque, nel tempo in cui l’abete è l’albero che più attraversa l’immaginario collettivo, simbolo ovunque delle feste natalizie, riportiamo lo sguardo sui colori che hanno acceso gli alberi disseminati sul nostro territorio nel corso dell’autunno, dentro il quale ancora siamo, e scopriamo grazie a questo concorso nato per la festa dell’albero, quale sia il loro stato di salute, come pure scorci di paesaggio e contesti a noi meno noti.
Piace in questo autunno che cede ormai completamente alle temperature e ai colori dell’inverno, cari ascoltatori, proporvi poche righe di Italo Calvino che esaltano le caratteristiche di un certo tipo di foglie in autunno in un paesaggio del tutto differente dal nostro, ma nel quale la cura e l’attenzione al verde ha tradizioni secolari: il Giappone.
Scrive Calvino: Le foglie degli aceri a novembre diventano d’un rosso scarlatto che è la nota dominante del paesaggio autunnale giapponese, spiccando sullo sfondo verde cupo delle conifere e sulle varie tonalità di fulvo, di ruggine e di giallo degli altri fogliami. Ma non è con un atto di sfacciata prepotenza cromatica che gli aceri s’impongono alla vista: se l’occhio viene calamitato da loro come inseguendo il motivo di una musica è per la leggerezza delle foglie stellate, come sospese attorno ai rami sottili, tutte orizzontali, senza spessore, tese a espandersi e insieme a non ingombrare la trasparenza dell’aria.
Forse questo passo che si trova nel volume Collezioni di sabbia, Milano 2001, p. 175, oltre al piacere della fotografia sollecita quello della lettura.
Mi raccomando votate e costruite attraverso le immagini che guarderete la vostra “paletta” d’autunno.
Un saluto da Valeria Cicala
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it