1 giugno 2009
Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna.
Benvenuti a Campus. In questa puntata Dino Vaira spiega la piccola rivoluzione medico-scientifica realizzata nel Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia del Policlinico universitario Sant’Orsola Malpighi di Bologna, in tema di terapie contro il batterio Helicobacter pylori. Nella seconda parte del magazine, le news dal mondo della ricerca e delle università.
Al Congresso Americano di gastroenterologia in corso in questi giorni a Chigago, l’Europa intera è rappresentata dall’Università di Bologna, che sottopone al giudizio dell’evento internazionale la sua terapia “sequenziale” contro il batterio Helicobacter pylori. La scoperta del cosidetto “batterio della gastrite” valse a Barry J. Marshall e J. Robin Warren il Nobel per la Medicina nel 2005. Ma porta una firma italiana, e in particolare bolognese, la terapia in grado di sradicare la malattia. Quella del prof. Dino Vaira del Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia del Policlinico universitario Sant’Orsola Malpighi. Il 2 giugno, di fronte a 25.000 specialisti di tutto il mondo, Vaira presenta la ricetta italiana per l’Helicobacter, che ha già avuto un riconoscimento ufficiale da parte del prestigioso settimanale Journal of American Medical Association. Lo studio, detto metanalisi, sarà pubblicato anche dall’American Journal of Gastroenterology. Ascoltiamo la scheda.
Scheda
La terapia sequenziale è stata testata su 3200 pazienti in tutto il mondo, compresi i bambini e gli anziani sopra i 75 anni. E’ in grado di guarire dal batterio nel 92 per cento dei casi (contro il 70% della terapia tradizionale) rendendo davvero rari i casi di reinfezione. Un vantaggio enorme se si calcola che a soffrire del disturbo sono 24 milioni di italiani (e il 40% della popolazione europea) e che le infiammazioni prodotte dal batterio sono causa di ulcere e di tumori allo stomaco. La cura, da praticare per 10 giorni, consiste in un insieme di medicinali che bloccano la produzione dell’acido gastrico, con antibiotici e tinidazolo.
La pubblicazione della metanalisi è di fatto una vera indicazione per le linee guida sia europee, sia americane, come spiega ai nostri microfoni lo stesso prof. Vaira.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
Si è tenuta a Bologna la scorsa settimana una due giorni di convegno, in Archiginnasio e alla Fondazione Carisbo, promossa dal Laboratorio di ricerca sulla città dell’Istituto di Studi Superiori dell’Alma Mater. Tra i temi discussi negli incontri, quello delle immagini e della memoria della città nell’era della globalizzazione.
E’ aperta la call per partecipare a due iniziative gratuite dedicate a dottorandi e ricercatori con formazione tecnico scientifica, organizzate da Aster nell’ambito delle attività finanziate dalla Regione Emilia Romagna. Aster Doc è un percorso intensivo di conoscenza dell’impresa e di sensibilizzazione alle problematiche del trasferimento tecnologico; Aster Match è invece finalizzato a qualificare i giovani ricercatori nelle relazioni con le imprese. Per saperne di più, www.aster.it
Si è svolta venerdì 29 maggio, nel cortile dell’ex Caserma Zucchi, a Reggio Emilia, una serata-evento aperta a tutti gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La festa, che si è aperta con l’anteprima di un video sulla vita universitaria di Modena e Reggio Emilia, è stata anche l’occasione per presentare l’offerta formativa dell’Ateneo, con stand informativi sulle lauree triennali e magistrali, Erasmus e placement post-laurea.
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER