6 novembre 2009
Nuove risorse per dare qualità alla scuola e un appello alla comunità, alle forze economiche e sociali, per sostenere l’autonomia scolastica, i suoi progetti innovativi e di eccellenza e dire no al depauperamento.
La giunta regionale dell’Emilia-Romagna mette in campo tre milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai quattro che già supportano i progetti delle scuole rivolti a immigrati e studenti disabili.
Il perché nelle parole del presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani e dell’assessore regionale alla scuola Giovanni Sedioli.
Interviste a Vasco Errani e a Giovanni Sedioli
Tre le priorità indicate dalla Regione su cui le scuole potranno presentare i progetti. La prima è il sostegno ai ragazzi di 15 anni che non hanno mai conseguito il diploma di terza media, a quelli in condizioni socio-familiari sfavorevoli e agli immigrati con scarsa conoscenza dell’italiano. Il secondo ambito riguarda la diffusione della cultura tecnico-scientifica, il terzo l’accessibilità alle tante risorse del territorio: musei, biblioteche, per la formazione sul campo e nei centri di ricerca.
Entro novembre, quando dovrebbero arrivare i primi progetti ai tavoli provinciali territoriali, sarà distribuita la prima metà delle risorse (1,5 milioni di euro) in base proporzionale al numero degli alunni, la seconda tranche riguarderà i progetti rimasti inizialmente esclusi.