Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi, per un nuovo appuntamento con lo spettacolo in Emilia Romagna. Questa settimana mettiamo a fuoco il jazz, che è il protagonista di due rassegne che si incrociano sui palchi della regione, Crossroads e Mundus.
Parliamo di jazz e aree limitrofe, perché cominciamo subito da un pianista che spazia su ambiti diversi, parliamo dell’ottimo Uri Caine che con il suo Ensemble è a Imola, al Teatro Ebe Stignani nell’ambito di Crossroads con il suo nuovo progetto dedicato a Gershwin e più precisamente alla splendid “Rhapsody in Blue”. Si tratta della prima italiana.
Perché Gershwin? Ce lo spiega Caine: “Gershwin va in molte direzioni. Ha scritto tanto per gli show di Broadway, è stato un grande improvvisatore, poi ha scritto musica con alto grado di formalizzazione. La sua musica è tante cose assieme per questo, per le songs ho sperimentato molti stili: dal jazz più convenzionale, un po’ alla Ella Fitzgerald, fino a un approccio che incorpora elementi della musica contemporanea. Per la Rhapsody in Blue in particolare l’idea era di estrapolare e sviluppare alcuni elementi della sua musica, a partire dagli ebraici, a cui appartengono le sue origini, come per altro quelle di molti musicisti americani arrivati dall’Europa dell’Est”. Sul palco di Imola, con Caine al pianoforte troviamo Theo Bleckmann e Barbara Walker – voce;
Ralph Alessi – tromba; Chris Speed – sax tenore, clarinetto; Joyce Hammann – violino; Mark Helias – contrabbasso; Jim Black – batteria.
Restiamo in Romagna, ci spostiamo a Lugo in provincia di Ravenna, dove domenica 13, nell’ambito del Lugo Opera Festival si esibiranno due eccellenti musicisti del jazz italiano, Danilo Rea al pianoforte e Flavio Boltro alla tromba in Opera.
Alla Tenda di Modena il jazz di Crossroads è al femminile conMelissa Aldana che il 17 aprile arriva con il suo Crash Trio. Accanto alla giovane sassofonista cilena (classe 1988) troviamo Pablo Menares al contrabbasso e Francisco Mela, batteria e voce. Aldana, prima donna ad essersi aggiudicata la Monk Competition, mescola con abilissima disinvoltura la grande tradizione sassofonistica e la contemporaneità. Ricordiamo che il 30 aprile, per l’International Jazz Day Unesco, sempre alla Tenda di Modena è in programma una maratona non-stop con la partecipazione del Frescobaldi Jazz Ensamble del Conservatorio di Ferrara.
Dicevamo che Crossroads incrocia un’altra interessante rassegna che si sta svolgendo in regione, parliamo di Mundus rassegna dedicata alla musica etnica, jazz e alla canzone d’autore.
Al Teatro Comunale di Carpi, finalmente restituito alla città dopo il terremoto che ne aveva seriamente danneggiato le strutture, Mundus Primavera porta ottimi musicisti. Venerdì 11 con Purple, arriva lo Spiritual trio la formazione che vede insieme il promettentetrombettista Fabrizio Bosso con Alberto Marsico, all’organo Hammond e Alessandro Minetto alla batteria. L’ultimo appuntamento di Mundus, il 17 aprile (ore 21) porta a Carpi uno dei migliori pianisti della scena italiana, l’ottimo Giovanni Guidi che con la sua Rebel Band presenta una produzione originale in prima assoluta: Bateba. Diretti da Dan Kinzelman sul palco, con Guidi
Filippo Vignato, trombone, Mirco Rubegni e Francesco Lento, trombe, Dan Kinzelman, David Brutti, Daniele Tittarelli, sassofoni, Joe Rehmer, contrabbasso e Stefano Tamborrino, batteria.
E vi lasciamo sulle note di Uri Caine, un caro saluto da Marina Leonardi
