Salta al contenuto principale
22 Settembre 2016 | Eventi

Sensibili al verde

Ritorna “ViVi il Verde” tre giorni alla scoperta dei giardini e dei parchi dell’Emilia-Romagna

A cura di Valeria Cicala

Care ascoltatrici e cari ascoltatori, il 23-24-25 settembre 2016 la terza edizione della rassegna regionale “ViVi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna”, vi regalerà l’opportunità di tuffarvi nelle più differenti declinazioni del verde, di ritrovarvi in dimensioni di grande bellezza naturale ed artistica. Si va da Rimini a Piacenza.

La conferenza inaugurale della rassegna, a cura del professor Eugenio Riccomini, si terrà a Bologna venerdì 23 settembre, alle 17, a palazzo Hercolani-Scuola di Scienze Politiche (Strada Maggiore 45). I partecipanti riceveranno in omaggio il volume IBC Giardini nel tempo. Dal mito alla storia.

Gli eventi coprono davvero un numero cospicuo di luoghi e non sono protagoniste solo le grandi città (Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia, Rimini, Ravenna, Ferrara, Forlì, Cesena) ma anche tante località in provincia. Sono coinvolti giardini pubblici, giardini privati aperti al pubblico, giardini storici, parchi, giardini e orti botanici, aree urbane verdi, giardini di ville o di castelli, e persino angoli verdi all’interno dei musei.

Sarà un modo molto vivo e diretto di vivere aree verdi e di sperimentare approcci diretti, assai coinvolgenti: infatti oltre alle visite guidate ai giardini, si terranno laboratori, conferenze “sul campo”, percorsi sensoriali, lezioni pratiche, “treewatching”, incontri con chi i giardini li cura e li protegge per mestiere, atelier didattici per i più piccoli, presentazioni di volumi sul tema, visite speciali in orari e situazioni che offriranno suoni e colori legati alla notte come pure all’alba.

Leggete il programma, e organizzate il vostro calendario per il fine settimana.

La terza edizione prevede il coinvolgimento di decine di aree verdi.
Si apriranno i giardini privati, come quello del Casoncello a Loiano, in provincia di Bologna, o di Villa des Vergers a Rimini, progettato da Pietro Porcinai, ma visiteremo anche i giardini di ville e palazzi storici, come quello della Reggia di Colorno, del Palazzo di Ludovico il Moro a Ferrara con il suo splendido “labirinto”, quello della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma. Ancora a Bologna vi attendono Villa delle Rose e Villa Salina.

A Imola non perdetevi Villa La Babina, che fa parte del circuito dei “Grandi Giardini Italiani”; e ancora il giardino parco di Villa Sorra, nel modenese, e i giardini pensili di Ravenna. E come non ricordare in questo esordio d’autunno “La sinfonia d’autunno al parco del loto” a Lugo.

In omaggio all’inventore del giardino all’inglese, Lancelot Brown (1716-1783), di cui ricorre quest’anno il quarto centenario della nascita, diverse sono le occasioni di approfondimento sull’argomento, come ad esempio a Villa Smeraldi di San Marino di Bentivoglio, con il suo grande parco e il pomario.  Apriranno anche i giardini delle “delizie estensi”, nome con cui si designano le residenze ducali nel ferrarese. Nella “Versailles degli Estensi”, ovvero la Reggia di Belriguardo, si approfondirà il tema del “giardino dipinto”, e così anche a Bologna. A Piacenza scopriremo il grandioso “giardino sognato”  di palazzo Farnese, progettato dal Vignola nel 1564, ma che non fu mai realizzato.

Una segnalazione merita a Castel San Pietro il pomeriggio dedicato al “Giardino degli Angeli” e alla sua storia, un giardino a forma di cuore con una speciale biblioteca realizzata dentro un albero! Visita speciale anche ai “giardini dell’anima” di Tonino Guerra a Pennabilli.

Non mancano neanche i giardini “nati” di recente: andremo alla scoperta del piccolo bosco che a Ferrara è stato dedicato al maestro Claudio Abbado, che si definiva “un giardiniere prestato alla musica”. Coinvolti anche gli orti botanici, quello di Ferrara, con visite e riflessioni, e quello di Bologna, dove si approfondirà quest’anno il tema delle felci. Tanti i roseti: quest’anno avremo la possibilità di visitare il roseto sperimentale “Raffaele Bazzocchi” a Faenza, nato a metà degli anni Novanta e che ad oggi presenta ben 1680 piante!

Vi abbiamo solo segnalato alcuni dei tanti eventi e vi ricordiamo che le iniziative sono per la maggior parte gratuite; alcune prevedono la prenotazione obbligatoria e il numero chiuso. Trovate tutto sul sito ibc.regione.emilia-romagna.it

Approfittando di questa iniziativa, abbiamo rivolto un paio di domande a colei che ha creato il Giardino del Casoncello, uno dei più suggestivi del nostro territorio, Maria Gabriella Buccioli, autrice di un libro che ha appena presentato al Festivaletteratura di Mantova, edito da Pendragon Una giardiniera in cucina

Intervista Maria Gabriella Buccioli

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi