Questi i nostri titoli:
- Bilancio a tre anni dal sisma: i numeri
- Piano forestale regionale, a disposizione 80 milioni di euro
- 120 milioni di risparmi per gli acquisti di beni e servizi delle Pa dell’Emilia-Romagna
- Settimana regionale della protezione civile
- A Ferrara l’Altroconsumo Festival
- Sono tornate le Fattorie aperte
A tre anni dal terremoto del 2012, il presidente della Regione e commissario delegato alla Ricostruzione Stefano Bonaccini e l’assessore alla Ricostruzione post-sisma Palma Costi hanno presentato alla stampa dati e numeri, tracciando un bilancio del lavoro svolto e di quanto rimane da fare. È stato raggiunto il 60% della ricostruzione di abitazioni e imprese con 1 miliardo e 770 mila euro di contributi concessi. Per quanto riguarda le imprese sono 682 i milioni di euro concessi e 2070 le richieste accettate. Sono 15.800 le abitazioni ripristinate dove 25mila cittadini sono ritornati a vivere, mentre restano 4.645 i nuclei familiari in assistenza (erano 16mila a maggio 2012). 410 Map (Modulo abitativo prefabbricato) rimasti sui 757 iniziali, che ospitano 1.288 persone. “Questa terra tornerà ad essere più bella, più forte e più sicura di prima”, ha sottolineato il presidente Bonaccini, le imprese multinazionali non hanno abbandonato l’Emilia-Romagna, al contrario prima del terremoto erano 38 e oggi sono 42 e nessuna cassa integrazione con motivazione sisma è ancora attiva. L’assessore Costi ha annunciato che ad inizio giugno si svolgerà il “Liquidation day”, incontro tencico con gli esperti sulla liquidazione dei contributi.
Nel nuovo sito della Regione tutti i dati della ricostruzione.
http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto
Rilanciare l’economia del bosco e incrementare le aree boschive in pianura perché fungano da polmoni verdi intorno alle città e da corridoi naturali lungo i corsi d’acqua, questi gli obiettivi principali del Piano forestale regionale 2014-2020 che mette a disposizione 80 milioni di euro, oltre 60 dei quali attivati dal nuovo Programma di sviluppo rurale. In Emilia-Romagna la superficie boschiva è cresciuta del 20% negli ultimi trent’anni e oggi copre quasi un terzo dell’intero territorio: numeri che la collocano tra le regioni con il più alto indice di boscosità in Italia. Valorizzare il patrimonio boschivo significa anche rafforzare la stabilità dei versanti, la regolazione del deflusso idrico e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Il Piano, previsto dalla normativa nazionale, è uno strumento molto importante per la tutela dell’ambiente, la valorizzazione della nostra montagna e la crescita innovativa delle aziende agricole ed è anche fonte di nuovo reddito, in particolare nelle aree appenniniche.
Ora, dopo il via libera dalla Giunta, il Piano forestale regionale 2014-2020, sarà sottoposto nei prossimi mesi all’esame dell’Assemblea legislativa per la sua approvazione definitiva.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Approvato-dalla-Giunta-il-Piano-forestale-regionale-A-disposizione-80-milioni
Grazie all’attività di Intercent-Er, la centrale regionale per gli acquisti, nel 2014 i risparmi sugli acquisti della Pubblica amministrazione sono stati di oltre 120 milioni. L’agenzia realizza infatti gare centralizzate per l’approvvigionamento di Regione, Enti locali e Aziende Ausl e in questo modo gli 877 enti registrati hanno realizzato economie di scala con in media il 13% in meno di spesa.
Gli acquisti vanno dagli arredi all’energia elettrica, dai medicinali ai servizi di telefonia a quelli di pulizia. Nel corso del 2014 è stato attivato anche il mercato elettronico, uno strumento a disposizione delle amministrazioni per l’acquisto in autonomia di beni e servizi di piccolo importo.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/oltre-120-milioni-di-risparmi-per-gli-acquisti-di-beni-e-servizi-delle-pa-dellemilia-romagna
Seconda edizione della “Settimana della Protezione civile e della prevenzione dei rischi” con un calendario fitto di iniziative che si protrarrà fino a metà giugno. Scuole e piazze della regione si animeranno con prove di evacuazione, esercitazioni, esposizioni di mezzi di soccorso, presentazioni dei piani di Protezione civile, attività di sensibilizzazione, formazione e promozione del volontariato.
Con i suoi 50 eventi in tutta la regione, la rassegna vuole diffondere cultura di auto protezione, accrescendo la conoscenza dei rischi e le modalità con cui affrontarli. La manifestazione è stata istituita dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nei mesi successivi al sisma. Il periodo di svolgimento è stato fissato simbolicamente tra fine maggio e metà giugno, per ricordare il tragico evento che colpì la regione nel 2012 e rendere sempre attuale l’impegno dell’intera comunità per la prevenzione.
Il calendario delle iniziative, è consultabile sul sito della Regione, dove è possibile anche avere le informazioni necessarie per diventare volontario della Protezione civile.
http://www.regione.emilia-romagna.it/settimana-della-protezione-civile
Dire, fare, cambiare: queste le parole-chiave della terza edizione del Festival di Altroconsumo che si svolgerà a Ferrara il 22, 23 e 24 maggio.
La città estense ospiterà occasioni informative, incontri e dibattiti che avranno al centro temi come il risparmio, il mangiare sano, l’alimentazione, per imparare a scegliere risparmiando senza rinunciare alla qualità, ma anche per imparare a difendersi e a far valere i propri diritti grazie a nuovi strumenti come le community, i social network, i gruppi di acquisto e le class action.
Momenti clou di quest’edizione quattro dibattiti su altrettanti temi di grande attualità: “Il Trattato TTIP: rischi e vantaggi. Sui diritti e sul cibo si può trattare?”, “Il consumatore al centro della Rete: diritti, doveri e opportunità in Internet”, “Da €-Medicine a We-Medicine” e “L’età della Sharing Economy”.
www.altroconsumo.it/eventi/ferrara
Come in ogni primavera, domenica 24, 31 maggio e domenica 7 giugno torna Fattorie Aperte, l’appuntamento con il territorio rurale, i prodotti tipici, il paesaggio promosso dalla Regione Emilia-Romagna. “Vieni a coltivare le tue passioni” è il tema dell’edizione 2015 che vede coinvolte, da Piacenza a Rimini, 164 aziende agricole e 6 musei del gusto che accoglieranno famiglie, bambini, curiosi, amanti della natura, della terra e della buona tavola.
Il programma si articola in cinque percorsi tematici Natura e cultura, La campagna insegna, Visita in fattoria. In alcune fattorie è possibile assaggiare e acquistare i prodotti locali scegliendo il percorso Porta a casa la campagna e chi volesse approfittare di una domenica fuori porta per un pranzo campagnolo può scegliere il percorso Mangiare in fattoria. Per maggiori informazioni vi invito a consultare il sito www.fattorieaperte-er.it e, per essere sempre aggiornati e condividere la vostra esperienza, a seguire i profili facebook, instagram e twitter con #fattorieaperte.