Questi i titoli:
- Regione, via libera dalla Giunta al bilancio di previsione 2015
- 21 e 22 marzo Giornate Fai di primavera in Emilia-Romagna
- Piogge eccezionali di febbraio. Il Consiglio dei Ministri stanzia circa 14 milioni di euro
- Giornata mondiale dell’acqua – in Regione il convegno: “Acqua di qualità e sicurezza idraulica”
- Alluvione 2014 e tromba d’aria 2013, contributi per case e sicurezza
- Centrale di Caorso, al via il tavolo sull’attuazione del progetto di dismissione
- Primavera Slow 2015
Una manovra complessiva da 12 miliardi di euro. È il bilancio 2015 della Regione Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta, e presentato nei giorni scorsi dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore al Bilancio Emma Petitti. Grazie ai tagli dei costi della politica e ai risparmi, non verranno aumentate le tasse. Sono previsti maggiori investimenti per la cultura, lo sport, il turismo, la mobilità. Inoltre è confermato l’impegno per la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della Province. Saranno mantenuti gli impegni per welfare e sanità e i fondi europei porteranno circa 2,5 miliardi di euro nei prossimi sette anni. Inoltre saranno aumentate le risorse per la difesa del territorio e della costa. Maggiori informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/regione-via-libera-dalla-giunta-al-bilancio-di-previsione-2015
Tornano il 21 e 22 marzo le giornate Fai di primavera: due giorni dedicati all’arte a alla cultura in cui vengono aperti al pubblico in tutta Italia palazzi, musei, residenze, parchi e siti solitamente chiusi ai visitatori. In Emilia-Romagna i beni aperti sono 34 in 18 località con 2000 studenti dei licei che faranno da guida. Traquesti capolavori dell’arte troveremo Palazzi, come quello Ducale a Sassuolo, teatri come il Comunale di Bologna , Santuari come quello diSanta Maria delle Grazie di Fornò nel forlivese ma anche la Pinacoteca Nazionale di Ferrara a Palazzo dei Diamanti, la splendida Torre San Michele a Cervia. E sono solo alcuni esempi. Vi invitiamo a non perdere questa occasione e a consultare l’elenco degli edifici visitabili sul sito del Fai.
http://www.fondoambiente.it/Chi-siamo/Index.aspx?q=emilia-romagna
Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza in conseguenza delle avversità atmosferiche di eccezionale intensità che hanno colpito il territorio della Regione Emilia-Romagna nei giorni dal 4 al 7 febbraio 2015. L’assessore regionale alla Difesa del Suolo Paola Gazzolo ha espresso soddisfazione per un risultato importante, ottenuto in tempi rapidi, nonostante il lungo iter previsto dalla legge. In Emilia-Romagna arriveranno circa 14 milioni di euro da utilizzare per gli interventi urgenti. Le risorse a disposizione, che si sommano ai 5 milioni di euro già stanziati dalla Regione, verranno destinate agli interventi di emergenza che si sono resi necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza, in particolare nelle zone costiere colpite dai forti venti e dalle mareggiate.
In occasione della “Giornata mondiale dell’acqua” che si celebra il 22 marzo di ogni anno la regione Emilia-Romagna ha organizzato per venerdì 20 marzo a Bologna nella sede della Regione (viale della Fiera 8) il convegno “Acqua di qualità e sicurezza idraulica. Attuazione integrata delle Direttive Acque e Alluvioni in Emilia-Romagna”. Si parlerà dell’acqua come bene da salvaguardare, ma anche come elemento potenzialmente dirompente per l’impatto che nubifragi, alluvioni e mareggiate possono avere sul territorio.Ad aprire i lavori sarà il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti; seguiranno gli interventi degli assessori regionali alla Difesa del suolo e Politiche ambientali Paola Gazzolo e all’Agricoltura Simona Caselli. Le relazioni tecniche faranno il punto sullo stato di attuazione dei Piani di gestione dei distretti idrografici e dei Piani di gestione del rischio di alluvioni, che permetteranno di attuare le Direttive europee “Acque” e “Alluvioni”. Sarà possibile seguire il convegno in streaming collegandosi ai portali regionali Ambiente e Agricoltura.
Arriva il riconoscimento dei contributi per le abitazioni non principali e per i beni mobili in esse contenuti, danneggiate dall’alluvione del 2014 e dalla tromba d’aria del 2013 che colpirono numerosi comuni delle province di Modena e Bologna. Sarà riconosciuto il 50% delle spese ammissibili. Per far fronte alla copertura dei costi è stato destinato 1 milione e 760 mila euro. Contemporaneamente, oltre 4 milioni di euro sono destinati ad interventi urgenti di riduzione del rischio idraulico e messa in sicurezzadei fiumi Secchia e Panaro. Lo stabiliscono le ordinanze n. 3 e n. 4, firmate dal presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini e pubblicate sul Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna n. 53 del 13 marzo 2015.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Alluvione-2014-e-tromba-daria-2013-contributi-per-case-esicurezza
Presto in Regione il Tavolo della trasparenza per l’attuazione del progetto di dismissione della centrale nucleare di Caorso. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha infatti affidato a Paola Gazzolo, assessore regionale a Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, politiche ambientali e della montagna, il compito di promuovere l’istituzione, in collaborazione con Sogin (società di Stato incaricata del decommissioning e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi) e Ispra (autorità tecnica competente all’approvazione e al controllo delle attività). Nei prossimi giorni sarà stipulato l’accordo per l’istituzione del tavolo che avrà il compito di seguire il percorso di attuazione del progetto di dismissione dell’impianto di Caorso, nonché di sovrintendere alle relative attività. La Giunta ha anche assegnato all’assessore Gazzolo il ruolo di coordinamento della Commissione tecnica regionale sulla dismissione della centrale nucleare di Caorso.
Dal 21 marzo al 21 giugno il Parco del Delta del Po si immerge nella nuova stagione primaverile a ritmo slow. Tre mesi ricchi di eventiper vivere la natura in ogni sua sfumatura, scoprendone paesaggi, odori, suoni e colori. Da Goro a Mesola, da Cervia a Ravenna passando per le Valli di Comacchio o le oasi più a sud, gli appassionati della natura potranno vivere e conoscere una vasta area naturalistica protetta, annoverata nel Patrimonio dell’Umanità Unesco, che si estende per oltre 53.000 ettari tra Ferrara e Ravenna includendo zone umide di importanza internazionale con 450 specie di vertebrati, di cui 320 specie di uccelli, ed oltre 970 specie botaniche.Ricchissimo il programma di eventi ed iniziative rivolte a grandi e piccoli; escursioni a piedi, in bicicletta e in barca, passeggiate a cavallo, laboratori didattici, visite guidate, eventi sportivi e molto altro ancora e i buongustai avranno l’occasione di degustare i prodotti tipici del territorio. Molti i laboratori pensati per i più piccoli e per i ragazzi, che potranno avvicinarsi alla natura e alla fauna del Delta in maniera divertente ed educativa. Tutti gli appuntamenti sul sito: http://www.primaveraslow.it/