Questi i titoli
- Il Presidente Stefano Bonaccini traccia il bilancio dei primi sei mesi di mandato
- Sanità, al via il Piano della Regione per ridurre le liste di attesa
- Dalla Regione quasi 10 milioni per teatro, musica e danza
- Cinema: un milione di euro per i bandi per la formazione
- Aperto il bando regionale per i contributi alle politiche giovanili
Ridare credibilità alle istituzioni e alla politica, che deve imparare a decidere più in fretta di come ha fatto in questi anni, e rendere l’Emilia Romagna “una regione della quale andare orgogliosi di crescere i propri figli”. Il Presidente Stefano Bonaccini ha tirato le somme dei primi sei mesi di mandato, dichiarandosi molto soddisfatto del lavoro svolto sino a questo momento. A cominciare dal patto per il lavoro, con i suoi 15 miliardi di euro da mettere in campo nei prossimi 5 anni, e considerato il coronamento di un impegno che ora permette di affrontare concretamente l’abbattimento della disoccupazione. Stessa importanza per il Welfare, garantendo un sistema di grande qualità, come, ad esempio la riduzione dei tempi di attesa nelle prestazioni sanitarie. Una regione che vuole ripartire dopo la crisi e consentire davvero alle aziende di produrre, e alle grandi infrastrutture, come la Cispadana – di vedere finalmente la luce, mettendo la legalità e il rispetto delle regole al centro dell’azione di governo.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/il-bilancio-dei-primi-sei-mesi-di-governo-del-presidente-Bonaccini
Il presidente Bonaccini e l’assessore Venturi hanno illustrato alla stampa il piano della Regione per ridurre le lista d’attesa entro la fine dell’anno. L’obiettivo è di garantire le prime visite entro 30 giorni ed entro 60 per le prestazioni strumentali almeno nel 90% dei casi. Tra le misure introdotte: ambulatori aperti il sabato e la domenica, accesso diretto ai centri di prelievo, meno burocrazia e trasparenza nella gestione delle agende, blocco della libera professione nel caso in cui i tempi di attesa siano fuori controllo. Per dare forza al piano la Regione investe 10 milioni che saranno utilizzati per aumentare il numero di medici e infermieri a disposizione delle Aziende. Ma chi non si presenterà alla visita senza disdire dovrà pagare il ticket. “Vogliamo migliorare ulteriormente i livelli qualitativi di una sanità che è tra le migliori in Europa”, ha spiegato il presidente Bonaccini.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/sanita-al-via-il-piano-della-regione-per-ridurre-liste-di-attesa
La Giunta regionale ha approvato l’assegnazione dei finanziamenti per lo spettacolo dal vivo per il 2015. Le risorse per festival, rassegne, coproduzioni liriche, compagnie e spettacoli – che spaziano dal teatro antico alla danza contemporanea, dalle arti performative alla musica folk, jazz e sinfonica – ammontano a oltre 9,8 milioni di euro.
La somma è destinata sia ai soggetti finanziati dagli accordi con Province e Città metropolitana di Bologna sia alle convenzioni dirette della Regione. Per la prima volta sono finanziati anche i titolari di residenze artistiche.
Rispetto al 2014 sono stati stanziati 2 milioni e 700 mila euro in più per la produzione e la promozione dello spettacolo dal vivo considerati fattori strategici di sviluppo. Online i finanziamenti per provincia.
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Ai bandi del Fondo per l’Audiovisivo, lanciati dalla Regione Emilia-Romagna nelle scorse settimane , si uniscono ora quelli per la formazione di alte professionalità e per percorsi di alta formazione, e formazione continua per occupati. L’obiettivo della Regione è quello di sostenere la crescita dell’industria cinematografica e audiovisiva del territorio e investire sulle persone.Possono rispondere alle chiamate gli enti di formazione accreditati che presenteranno domanda dal 24 agosto al 24 settembre 2015. Per il secondo bando, potranno aderire anche le imprese intenzionate a coinvolgere il proprio personale, iscrivendosi dal 27 ottobre al 26 novembre 2015.
Lo stanziamento complessivo è di un milione di euro.
La Regione Emilia-Romagna continua a investire sulle Politiche Giovanili come risposta concreta al benessere delle giovani generazioni, stanziando per il 2015 400mila euro.
Dal 15 luglio è aperto il bando “Contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dagli Enti Locali”, con l’obiettivo di favorire interventi di cittadinanza attiva, intesa come promozione di percorsi del protagonismo diretto dei giovani anche sulla cultura della legalità, ma anche interventi di informazione e comunicazione rivolta ai giovani, (con il rafforzamento di Informagiovani), e azioni per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.Possono partecipare al bando, utilizzando la dedicata procedura on-line, le Unioni di Comuni e i Comuni capoluogo di provincia, se non inclusi in Unioni. La scadenza del bando è fissata per il 29 agosto 2015.
Il testo completo del bando e l’iscrizione on-line