I titoli:
- Sisma cinque anni dopo 9 famiglie su dieci sono nelle loro case
- Abolizione super ticket sanitario, la Regione a favore della petizione lanciata da Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del malato
- La Regione investe due milioni e duecentomila euro per le start up innovative
- Depurazione acque reflue, l’Europa promuove l’Emilia-Romagna
- Il 21 maggio torna Fattorie Aperte
Continua la Ricostruzione dell’Emilia, dopo il sisma del 20 e il 29 maggio 2012, che investì le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, colpendo 54 comuni e i 4 capoluoghi, causando 28 morti e 300 feriti, con 45mila sfollati e 13 miliardi di danni. Oggi, a cinque anni dal terremoto, oltre 14.700 famiglie sono rientrate nelle loro case: nove su dieci di quelle rimaste fuori dalle proprie abitazioni, e le restanti sono in affitto o risiedono in altri alloggi, con l’aiuto economico dalla struttura commissariale, nessuno abita più nei prefabbricati. Per la ricostruzione privata di case, uffici, negozi, imprese – sono stati concessi complessivamente contributi per 3,9 miliardi di euro. Completati i lavori in 5.157 cantieri, con il ripristino di oltre 12.300 abitazioni e 3.500 attività commerciali. 417 le scuole ricostruite o risistemate, 118 quelle costruite nuove, tutte in sicurezza sismica. Tutti i dati della ricostruzione sul sito della regione. Per il racconto della ricostruzione parte oggi uno speciale nella rubrica eventi: A cinque anni dal sisma con l’intervista al direttore della struttura commissariale Enrico Cocchi.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/sisma-5-anni-dopo-9-famiglie-su-10-rientrate-nelle-loro-case-nessuno-piu-nei-prefabbricati
La Regione Emilia-Romagna condivide la petizione lanciata da Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del malato per l’abolizione del super ticket, il ticket sanitario aggiuntivo introdotto dal Governo con la manovra finanziaria del 2011.La Regione fa comunque sapere di essersi impegnata, in questi anni, a cercare una soluzione applicativa equa del ticket sanitario. E lo ha fatto nel modo più equo possibile, tenendo conto delle fasce di reddito. A questo proposito, il ministero della salute e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome hanno istituito un Tavolo di lavoro – al quale partecipa un rappresentante dell’Emilia-Romagna – per revisionare complessivamente il sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria.
L’Emilia-Romagna investe nella formazione delle start up innovative. In linea con quanto previsto dal Patto per il Lavoro, la Regione finanzia con 2 milioni e 200 mila euro del Fondo sociale europeo interventi formativi per rafforzare le competenze manageriali, la capacità di gestire i processi di commercializzazione, di marketing e di internazionalizzazione delle persone impegnate nella fase di avvio, consolidamento e ampliamento delle start up innovative. Il bando prevede l’attivazione di percorsi di formazione continua negli ambiti gestionale e manageriale, della commercializzazione, del marketing e dell’internazionalizzazione, e azioni formative non corsuali per trasferire le competenze acquisite nelle organizzazioni di lavoro. Le imprese interessate a questi interventi potranno costruire, insieme agli enti accreditati per la “Formazione continua e permanente”, percorsi mirati e rispondenti alle proprie esigenze. Saranno poi gli enti di formazione a dover presentare domanda dal 20 maggio al 31 luglio 2017.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/formazione-per-le-start-up-innovative-la-regione-investe-2-2-milioni
L’Europa promuove l’Emilia-Romagna e la esclude dalla procedura di infrazione sulla depurazione delle acque di scarico dei centri urbani con più di 2.000 abitanti equivalenti. Nove le località interessate dalla valutazione delle istituzioni comunitarie: Bagnacavallo-Villanova (RA), Fusignano (RA), Bagno di Romagna (FC), Bondeno (FE), Decima (BO), Fanano (MO), Fiumalbo (MO), Lizzano in Belvedere (BO) e San Bartolomeo in Bosco (BO) che da oggi anche per la Ue sono completamente in regola. In Italia, solo il Molise e la Provincia di Bolzano sono fuori dalle procedure di infrazione. Un risultato che colloca la Regione ai primi posti in Italia per la qualità delle acque reflue, frutto di un grande investimento di circa 17 milioni di euro messo in campo con Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, e i Comuni.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Depurazione-acque-reflue-lEuropa-promuove-lEmilia-Romagna-nessuna-procedura-di-infrazione
Ai confini della città. Cibo, gioco e natura è il tema di quest’edizione di Fattorie Aperte che dal 21 maggio e per quattro domeniche di primavera invita famiglie, grandi e bambini a trascorrere una giornata all’aria aperta per scoprire la campagna, conoscere i mestieri dei campi, degustare prodotti e cucina del territorio. Nel 2016 sono stati più di sedicimila i visitatori che durante tre domeniche tra maggio e giugno hanno scelto di trascorrere una giornata in campagna.Nel Bolognese tra le novità di quest’anno il parco delle api e del miele del Consorzio Conapi, ma anche cinque percorsi tematici per soddisfare tutti i gusti: Natura e cultura, La campagna insegna , Porta a casa la campagna, e Mangiare in fattoria, e per finire Visita in fattoria, un’esplorazione del lavoro degli agricoltori, negli allevamenti e nelle aie per conoscere animali e piante. I percorsi e il programma di questa edizione sul sito Fattorie Aperte. Uno speciale focus Socialzoom Fattorie Aperte sul sito web della Regione.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/una-giornata-tra-natura-e-campagna-il-21-maggio-torna-fattorie-aperte