I titoli:
- La Regione Emilia-Romagna premia la Spal per la promozione in serie A
- In Emilia-Romagna 83 candidati in corsa per le 20 poltrone di sindaco
- Protezione civile, dal 20 maggio la Settimana regionale. 37 iniziative in 28 Comuni, 14 a Bologna
- Dalla Regione oltre 36 milioni per servizi sociali e socio sanitari
- Sicurezza stradale, pedoni più sicuri con il giubbetto catarifrangente
- Al via campagna della Regione per promuovere l’attività fisica dei cittadini
Dopo un’assenza durata 49 anni la ferrarese Spal (Società polisportiva ars et labor) è tornata nella Serie A di calcio. Un’ascesa irresistibile durata quattro stagioni, dalla seconda divisione della Lega Pro, alla Serie B lo scorso anno, fino alla massima serie calcistica conquistata quest’anno. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, accompagnato dal sottosegretario Andrea Rossi, ha premiato con una targa il presidente della società calcistica ferrarese, Walter Mattioli, congratulandosi per il successo, alla presenza della famiglia Colombarini e di una delegazione della squadra. La premiazione è avvenuta nella sala Giunta della Regione.
In Emilia-Romagna è partita la corsa, per eleggere 20 nuovi sindaci e 314 nuovi consiglieri comunali. Sono 83 complessivamente i candidati per la poltrona da sindaco in vista delle elezioni comunali del 11 giugno 2017. Le liste sono state depositate nei 20 comuni emiliano-romagnoli che andranno al voto. Nei sei comuni al voto con più di 15 mila abitanti, sono 40 i candidati sindaci in corsa sostenuti da 75 liste. Le donne candidate sindaco sono 13, pari al 32,5%: Nei 14 comuni con meno di 15 mila abitanti si sono presentati 43 candidati alla carica di primo cittadino, in media circa 3 candidati per comune: sono candidate 11 donne, pari al 25,6%. Tra i sindaci uscenti si sono ricandidati quelli di Longiano, Bettola, Villanova sull’Arda, Riolo Terme e Coriano. Nel nuovo Comune di Terre del Reno, nato da fusione di Mirabello e Sant’Agostino, si è ricandidata la sindaca uscente di Mirabello.
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Dal 20 maggio a metà giugno in tutta l’Emilia-Romagna, si terrà la quarta edizione della Settimana della Protezione civile: 37 iniziative in 28 Comuni (14 a Bologna, 5 a Parma, 4 a Modena, 2 a Ferrara, 4 a Forlì-Cesena, 7 a Ravenna e 1 a Rimini) tra addestramenti, esercitazioni e incontri formativi per i cittadini, con un’attenzione particolare ai più giovani. Il 27 maggio, inoltre, si terrà la cerimonia conclusiva dei lavori degli Stati generali del volontariato di protezione civile che hanno coinvolto nelle scorse settimane gli oltre 16.400 volontari della regione, impegnati in una serie di incontri finalizzati a raccogliere proposte per avviare la revisione della legge 1/2005 sul sistema di Protezione civile dell’Emilia-Romagna. In quell’occasione, le istituzioni ringrazieranno formalmente i volontari e gli operatori intervenuti nei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto nel 2016.
E’ stato approvato dalla Giunta regionale, il piano per il 2017 e la ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale che guarda ai più fragili: famiglie numerose in difficoltà, adolescenti che vivono situazioni di disagio, anziani soli, persone in condizioni di povertà estrema; ma anche vittime di maltrattamento e abbandono, detenuti, cittadini stranieri. Il piano mette in campo oltre 36 milioni di euro per garantire il sostegno ai servizi sociali e socio-sanitari su tutto il territorio, di cui 21 milioni 400 mila euro di fondi regionali e 15 milioni e 100 mila euro di fondi statali. Buona parte delle risorse regionali (18,2 milioni) sono destinate ai Comuni e alle Unioni di Comuni per azioni e interventi di assistenza ai soggetti più fragili e vulnerabili. La parte rimanente (3,2 milioni) è invece destinata ai soggetti pubblici (associazioni ed enti) che realizzano progetti da tempo consolidati nell’ambito di quattro specifiche aree: lotta contro la tratta di esseri umani, sostegno alle famiglie, trasporto di anziani e disabili, miglioramento delle condizioni di vita in carcere e reinserimento sociale degli ex detenuti.
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L’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della regione propone di estendere anche ai pedoni l’uso del giubbetto catarifrangente- già obbligatorio per i ciclisti fuori dai centri abitati – per contrastare i rischi creati dal buio, dalla scarsa illuminazione della strada e dall’uso di abiti scuri. L’obiettivo è quello di diminuire il numero di pedoni che rimangono vittime di incidenti puntando sulla prevenzione, che gioca un ruolo fondamentale per proteggere e ridurre il numero di persone che rimangono coinvolte in incidenti sulle strade dell’Emilia-Romagna. Gli ultimi dati Istat dicono che sono 50 i pedoni e 38 i ciclisti che nel 2015 sono morti a causa di un incidente in Emilia-Romagna. Dal 2010 al 2015 si è registrato una diminuzione della mortalità di tutti gli utenti della strada, passando da 401 a 326 persone decedute sul territorio della nostra regione. Di questi però quasi la metà è costituita proprio da pedoni, ciclisti e motociclisti. Oltre al giubbetto, un’altra possibilità di segnalazione, quando si porta il cane a passeggio nelle ore serali, è l’inserimento nelle pettorine di sistemi di illuminazione.
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Basta poco durante la giornata per fare esercizio fisico: a casa, al lavoro, negli spostamenti in città. La Regione Emilia-Romagna lancia la campagna per promuovere l’attività fisica dei cittadini e sceglie il linguaggio social – “#bastapoco e ci guadagni in salute” – per sottolineare che è importante mantenersi in movimento nelle attività quotidiane e che durante la giornata ci sono tante piccole opportunità per farlo. La campagna è collegata alla Mappa della salute, un sito realizzato dalla Regione che segnala in modo georeferenziato tutti gli eventi organizzati o patrocinati dalle Aziende Usl in collaborazione con le associazioni sportive e dei pazienti, a partire dai Gruppi di cammino, una realtà consolidata da Piacenza a Rimini. E c’è anche una pagina facebook a dare visibilità agli appuntamenti. Fare movimento fa bene. Per questo la Regione si è impegnata a promuoverlo, inserendolo tra gli obiettivi del Piano regionale della prevenzione.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/bastapoco-e-ci-guadagni-in-salute-al-via-la-campagna