I titoli:
- Cassa integrazione in deroga, la Giunta regionale rende disponibili oltre 25 milioni di euro
- Una delegazione cinese del Guangdong in visita in regione
- Ricostruzione, nelle prossime settimane la chiusura definitiva dei Map
- Grandi progetti beni culturali, 16 milioni per l’Emilia-Romagna
25 milioni e mezzo di euro fino a metà 2017 per la Cig in deroga (Cassa integrazione guadagni in deroga) ai lavoratori di imprese emiliano-romagnole in crisi. Lo stabilisce la Giunta regionale che, nell’ultima seduta, ha approvato una delibera in cui vengono definite le risorse, la durata di quattro mesi e la platea di imprese e lavoratori a cui è destinata. Il provvedimento è frutto dell’intesa raggiunta nei giorni scorsi dai rappresentati delle imprese, dei lavoratori e dalla Regione. Le risorse derivano da economie registrate nel biennio 2014-2015, e andranno a coprire periodi fino al 30 giugno 2017. Le novità per imprese e lavoratori si inseriscono nelle opportunità legislative introdotte dal Governo, in particolare dalla circolare del ministero del Lavoro del 4 novembre scorso, nella quale vengono individuate le modalità per l’utilizzo delle risorse.
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Una delegazione della regione del Guangdong (Cina), guidata dal vice governatore He Zhongyou, è stata ricevuta il 25 novembre a Bologna dall’assessore regionale Patrizio Bianchi. Al centro dell’incontro le relazioni bilaterali, a seguito dell’accordo, siglato nel maggio 2015, su argomenti di reciproco interesse in campo economico e culturale. In particolare, sono stati affrontati i temi da sviluppare nel corso del 2017 come la partecipazione del Guangdong alle fiere regionali: Research to Business sulle alte tecnologie, Ecomondo e CibusTec. Si è discusso, inoltre, della possibilità di istituire un volo diretto tra Bologna e Shenzen, per agevolare gli scambi turistici. La Regione Emilia-Romagna ha anche proposto di organizzare un evento a Bologna nel 2018 con i governatori di Emilia-Romagna, California, Guangdong, Gauteng e Hessen su Industria 4.0, Climate Change e Food safety.
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Un passo avanti nella ricostruzione post sisma. Entro poche settimane i moduli abitativi provvisori, scesi ormai a 54, saranno definitivamente chiusi. Gli sforzi maggiori saranno poi concentrati sulla ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate, o distrutte dai terremoti che hanno colpito l’Emilia-Romagna il 20 e 29 maggio 2012. Lo ha riferito nel corso di un’audizione in Commissione territorio dell’Assemblea legislativa, il commissario delegato alla ricostruzione, e presidente della Regione Stefano Bonaccini. “La ricostruzione privata, di case e imprese, sta procedendo bene e i dati sugli interventi e i contributi lo dimostrano – ha sottolineato Bonaccini. È necessario accelerare maggiormente sul versante delle opere pubbliche, più complesse soprattutto quando si tratta di beni storici e architettonici. Ad oggi i nuclei familiari assistiti sono 2.769, rispetto ai 16.547 iniziali, mentre per i moduli abitativi provvisori nelle prossime settimane si arriverà alla chiusura definitiva”.
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Sette milioni al Castello e alla Pinacoteca di Ferrara e 9 milioni al Museo Fellini di Rimini. La Conferenza unificata ha dato nei giorni scorsi parere favorevole a 16 milioni di interventi proposti dal Mibact e destinati all’Emilia-Romagna. A Ferrara i 7 milioni saranno destinati al trasferimento della Pinacoteca dal Palazzo dei Diamanti al Castello Estense, con nuovi allestimenti, per aumentare la capacita’ attrattiva di entrambi i musei. A Rimini invece sono previsti 9 milioni per la realizzazione del Museo Fellini, dedicato al più conosciuto dei registi italiani.
Tra gli interventi previsti, quelli al cinema Fulgor e Castel Sismondo, le cui sale rinascimentali si trasformeranno in set e ambienti felliniani.
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