Questi i titoli:
- Approvato dalla Giunta regionale l’assestamento di bilancio
- Servizio civile regionale, le novità per il 2014
- Online il nuovo Piano delle azioni regionali per pari opportunità di genere
- Recupero e prevenzione rifiuti, accordo Regione e Legacoop
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato con la manovra di assestamento del bilancio 2014,
oltre 80 milioni di europerimprese, sviluppo e cura del territorio. Risorse in gran parte provenienti dal contrasto all’evasione fiscale . Grazie alla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, l’Emilia-Romagna ha infatti recuperato ulteriori 25 milioni di euro, rispetto a quelli già stimati nel Bilancio di previsione.Tra le voci più rilevanti, l’assestamento prevede 10 milioni di euro per favorire l’accesso al credito delle imprese; 7 milioni e mezzo per la difesa del suolo e per interventi straordinari di protezione civile dopo i danni provati dall’eccezionale maltempo .Inoltre sono state stanziate risorse per sanità e servizi sociali, di cui 4 milioni e mezzo di euro per il completamento del Polo cardiotoracico dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Rilevante, inoltre, il contributo straordinario alla cultura: 700 mila euro destinati, tra l’altro, anche alle iniziative per le celebrazioni del 70esimo anniversario della Liberazione. Nello spirito del riordino istituzionale promosso dalla Regione, inoltre, sono previsti 500 mila euro straordinari in più rispetto a quelli già stanziati per favorire l’unione dei Comuni.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/approvato-in-giunta-lassestamento-di-bilancio
La Giunta regionale ha approvato la delibera che definisce per il 2014 modalità e tempi per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale da parte degli enti accreditati. Ci sono diverse novità: più flessibilità nella durata dei progetti, nessuna distinzione di cittadinanza e maggiore apertura per l’età dei giovani interessati all’esperienza, oltre alla possibilità per gli enti, pubblici e privati, di autofinanziare i progetti. Ilbando appena pubblicato rimarrà aperto fino all’11 luglio ai progetti di servizio civile regionale del percorso tradizionale si andranno ad aggiungere, in una specifica banca dati, quelli per l’attuazione del progetto europeo Garanzia giovani”.
Info: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/servizio-civile-regionale-le-novita-per-il-2014
Sviluppare un punto di vista di genere per politiche che contribuiscano ad eliminare la disuguaglianza tra donne e uomini in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Con questo obiettivo La Regione Emilia-Romagna ha messo a punto un “Piano interno integrato delle azioni regionali in materia di pari opportunità di genere”, pubblicato sul sito Alla Pari. Il piano triennale favorisce interventi trasversali tra i diversi settori dell’amministrazione. Una delle principali modalità è l’adozione del punto di vista di genere nelle politiche e nei programmi, anche grazie all’istituzione dell’“Area d’integrazione del punto di vista di genere e valutazione del suo impatto sulle politiche regionali”. Inoltre il Piano si avvale di strumenti di analisi e conoscenza tra cui, la pubblicazione periodica “Le donne in Emilia-Romagna: un quadro conoscitivo per la costruzione di un punto di vista di genere e la realizzazione di statistiche in merito”.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2014/giugno/online-il-nuovo-piano-interno-integrato-delle-azioni-regionali-per-pari-opportunita-di-genere-2014-2016
Un nuovo tassello nella lotta alla produzione dei rifiuti arriva con l’innovativa intesa tra Regione e Legacoop Emilia-Romagna ed Atersir. L’accordo riconosce i punti vendita comeluoghi strategici in cui attuarepolitiche di recupero e prevenzione, in cui è possibile agire sulle scelte di consumo dei cittadini ma anche dove vengono attualmente prodotti grandi quantitativi di rifiuti, non solo da imballaggio.
L’accordo si inserisce nelle nuove politiche regionali di prevenzione dei rifiuti, parte integrante del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr), che si pone come obiettivo una riduzione della produzione deirifiuti pari al 20-25% entro il 2020e che riconosce proprio nelle intese pubblico-private un efficace strumento per perseguire tale ambizioso obiettivo.
La definizione delle singole azioni da intraprendere è affidata a specifici accordi di dettaglio, che potranno dare operatività a progettimolto diversi tra loro e che vedranno la luce neiprossimi mesi.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/recuperoe-prevenzione-rifiuti-accordo-regione-e-legacoop
