I titoli:
- Emilia-Romagna locomotiva del Paese per Pil ed export
- In regione i musei diventano speciali e senza barriere
- Aree protette cresce la superfice boschiva
- Tutela della biodiversità: una mostra e un convegno in Regione
Il Pil dell’Emilia-Romagna nel 2016 potrebbe crescere dell’1,1%, rispetto al dato nazionale che secondo l’ultimo rapporto del Fondo monetario internazionale vede quest’anno una crescita dello 0,8%. L’Emilia-Romagna sarebbe quindi la regione leader in Italia, superando anche la Lombardia (+1%). Per il secondo anno consecutivo l’Emilia-Romagna si conferma una delle locomotive del Paese. Alcuni dati a conferma di questa affermazione sono i 46mila nuovi occupati nei primi sei mesi dell’anno, l’attrattività e gli investimenti di grandi Gruppi nella nostra regione, fino all’andamento positivo del turismo. Buone notizie anche dall’export, comparto nel quale l’Emilia-Romagna è la prima regione nel Paese. Lo dicono i dati raccolti dalla direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo nell’ambito del periodico monitor sui distretti regionali. I dati evidenziano una crescita nel secondo trimestre 2016 del 6,6%, un ritmo che ha portato i livelli su valori superiori ai 3 miliardi di euro, un nuovo massimo storico.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Pil-ed-export-Emilia-Romagna-locomotiva-del-Paese
Musei accessibili a tutti, da vedere, udire, annusare, gustare, toccare e comprendere attraverso percorsi speciali e anche attraverso l’abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche. E’ l’obiettivo delle nuove “Linee guida per il godimento del patrimonio museale dell’Emilia-Romagna per le persone con disabilità”, approvato dalla Giunta regionale, che riguarda il patrimonio museale dell’Emilia-Romagna che conta oltre 500 musei, raccolte e istituti culturali. Nel documento si trovano indicazioni e proposte, anche di tipo sensoriale, per rendere la visita ai musei regionali un’esperienza ricca e completa per tutti, comprese le persone con disabilità. Finora è accessibile alle persone con disabilità poco più della metà dei musei italiani (51,17% -dati 2015, banca dati www.museionline.it).
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/in-emilia-romagna-i-musei-diventano-speciali-e-senza-barriere
Le aree protette dell’Emilia-Romagna godono di buona salute e passi avanti importanti sono stati fatti per la tutela delle specie animali e vegetali che le popolano. Nella pianura bolognese e modenese sono tornati uccelli acquatici come il fenicottero rosa; nelle aree del crinale romagnolo e bolognese sono aumentate le popolazioni di cervo; è in crescita la diffusione di grandi predatori come l’aquila; nella fascia della bassa montagna e dell’alta collina si è registrato un incremento del 25% della superficie boscata negli ultimi quarant’anni. Non solo, è in corso un progetto europeo per proteggere alcune specie di insetti di interesse comunitario, presenti in particolare nei boschi più antichi o nei corsi d’acqua che versano in buone condizioni ecologiche.
Sono alcuni dei principali dati contenuti nella relazione sugli effetti della riforma regionale del settore, approvata con la legge n. 24 del 2011, che è stata presentata il 6 ottobre in commissione Territorio, ambiente, mobilità.
Da lunedì 10 ottobre e fino al 9 novembre una mostra fotografica e illustrativa racconterà cosa è stato fatto, a livello regionale e nazionale sulla biodiversità e quale contributo porterà l’Italia alla Conferenza mondiale sulla biodiversità biologica, in programma a inizio dicembre a Cancun.
A inaugurarla, alle ore 16 in Regione a Bologna nella sede dell’Assemblea legislativa (viale Aldo Moro 50), saranno il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, e l’assessore alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo. Dal giorno successivo sarà aperta al pubblico.
La seconda iniziativa in calendario è prevista per martedì 11 ottobre. Dalle 10 alle 13,30, nella sala XX maggio della Terza torre (viale della Fiera 8) si svolgerà un convegno, le cui conclusioni sono affidate al ministro Galletti, per fare il punto sul lavoro svolto per la salvaguardia e la tutela dei beni naturali.
