22 ottobre 2011
Cari ascoltatori, con molta soddisfazione possiamo dire che sono settimane ormai che in questa rubrica segnaliamo mostre di grande rilievo non solo nazionale e questo è un chiaro messaggio di come la nostra regione sia una fucina e un incrocio e luogo di incontro dell’arte visiva e non solo.
La mostra di cui vi parliamo oggi, Shozo Shimamoto, Opere 1950-2011. Oriente e Occidente è la prima e unica grande antologica dedicata in Italia all’artista contemporaneo giapponese Shozo Shimamoto (Osaka, 1928), e che propone 80 tra dipinti, sculture e video installazioni a documentare il percorso artistico del grande maestro del movimento d’avanguardia Gutai – Associazione Arte Concreta – fondato nel 1954. Le loro attività hanno anticipato i grandi cambiamenti dell’arte occidentale dei primi anni sessanta. Nel 1957 ad esempio, il gruppo Gutai ideò il “Gutai Stage Exhibition”: per la prima volta nella storia fu utilizzato un palcoscenico come spazio artistico nel quale Shimamoto metteva assieme lo sparo dei colori con un cannone da lui appositamente inventato e un sottofondo sonoro. Shimamoto ebbe anche un interesse per i lavori audio che anticiparono i lavori Fluxus di John Cage.
La prima e unica grande antologica dedicata in Italia a Shimamoto si propone di documentare il percorso artistico del maestro, dalle prime innovative sperimentazioni degli anni quaranta e cinquanta, fino alle performance degli ultimi anni, indagando sulla nozione di movimento fisico nello spazio nel quale l’artista si muove perlustrando poeticamente i luoghi. Vogliamo qui ricordare che all’inaugurazione della mostra di Reggio Emilia, Shimamoto si è esibito in una performance.
Davanti alla sede espositiva di Palazzo Magnani il maestro del Gutai, dall’alto di una gru, ha lanciato i suoi colori sull’ampia superficie di grandi tele poste nella strada sottostante che hanno accolto ogni segno, ogni colore. Così il Maestro ha dato letteralmente vita alla materia (secondo le teorie di Gutai) in quanto il colore è vivo e può liberare, attraverso l’arte, la propria intrinseca creatività.
L’esposizione comprende opere di grande importanza storica nel percorso dell’artista: dalle carte, alle tele degli anni ’50, alle straordinarie esplosioni di colore delle performance di punta Campanella (Sorrento) e Capri, ai lavori realizzati nella splendida cornice di Palazzo Ducale a Genova, in occasione della mostra al Museo Di Villa Croce nel 2008 e all’ultima performance di Reggio Emilia. Così in due sezioni inedite verranno esposti per la prima volta oltre ad alcuni dei suoi lavori su carta risalenti agli anni ’50 e anche le opere più recenti quali le sculture, i violini e gli abiti da sposa protagonisti delle ultime coinvolgenti performance dove musica, danza e colore si fondevano nell’atto creativo di Shozo Shimamoto.
La mostra è promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con l’Associazione Internazionale Shozo Shimamoto – con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma.
Info: www.palazzomagnani.it/
SHOZO SHIMAMOTO
Opere 1950-2011. Oriente e Occidente
Palazzo Magnani – corso Garibaldi, 29
Reggio Emilia (RE)
Periodo di svolgimento: fino al 08/01/2012
Orario: martedì-venerdì 10.00-13.00 e 15.30-19.00; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00. Altre aperture: 1, 24 novembre; 8, 24, 26, 31 dicembre dalle 10.00 alle 19.00; 25 dicembre aperto dalle 14.30 alle 19.00; 1, 6 gennaio aperto 10.00 -19.00.
Giorni di chiusura: lunedì
Programma:
Ingresso: a pagamento
Tariffa intera: Euro 9,00
Tariffa ridotta: Euro 7,00
Tariffa ridotta: Euro 4,00 – per studenti