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25 Giugno 2013 | Archivio / Settimana news

Sisma, varato il Programma per riparazione e ripristino delle opere pubbliche e dei beni culturali

Notizie dalla Regione e dal mondo

A cura di Cinzia Leoni e Paolo Rambaldi

24 giugno 2013

Sisma, varato il Programma per riparazione e ripristino delle opere pubbliche e dei beni culturali
La Giunta regionale ha varato il Programma per la riparazione e il ripristino delle opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati dal terremoto del maggio 2012. Si tratta in tutto di1 miliardo e 337 milioni di euro di danni accertati e sono previsti 1502 interventi. Al momento il programma comprende solo gli edifici pubblici e beni di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. Con ordinanza il Commissario delegato, Vasco Errani,stabilirà le regole per poter finanziare i beni culturali di proprietà privata quali: castelli, rocche, ville e palazzi.
Il programma sarà attuato attraverso piani operativi annuali, predisposti dalla Giunta regionale nei limiti delle risorse disponibili, osservando criteri generali di priorità (stabiliti dalla Legge regionale 16/2012).
Tutte le informazioni sul sito Dopo il terremoto.

Terremoto di venerdì 21 giugno
Nelle zone dell’Emilia, da Piacenza a Bologna, interessate dalterremoto di magnitudo 5,2che si è verificato  venerdì 21 giugno con epicentro in Lunigiana, non c’è stato alcun danno alle persone e sono in corso le verifiche da parte di Comuni e Province sugli edifici. Per ora è stata dichiarata inagibile una palazzina lesionata  e due stalle a Castelnuovo Monti (RE).Nei prossimi giorni, insieme al Comune, la protezione civile regionale organizzerà il percorso di supporto per le persone con le abitazioni danneggiate. A Collagna, sempre nel Reggiano, il sindaco ha ordinato per precauzione la chiusura della scuola materna e della chiesa. A Ligonchiosono in corso i sopralluoghi su due chiese e su una scuola. Segnalate crepe ad alcuni edifici e caduta di calcinacci anche a Busana.InProvincia di Modena si sono chiuse per precauzione due chiese a Frassinoro, Anche a Pievepelagosi sono chiuse per cautela la chiesa della Beata Vergine per alcune guglie a rischio e la chiesa della località S. Andrea. Nei Comuni dell’Alto modenese circa 50 persone hanno chiesto verifiche alle loro case, e i controlli saranno effettuati nei prossimi giorni.I cittadini che desiderano richiedere un controllo sulla propria abitazione devono fare richiesta di sopralluogo al proprio Comune.
Tutte le informazioni sul sito Dopo il terremoto.

Associazioni, un codice anti abusi
Un codice di autoregolamentazione delle associazioni di promozione sociale per disciplinarne le attività ricreative quali servizi di somministrazione di alimenti e bevande, turismo, sport, animazione culturale o musicale. E’ stato firmato il 20 giugno scorso,  in Regione da Acli, Aics, Ancescao, Anspi, Arci, Auser, Csi, Endas e Uisp alla presenza degli assessori regionali alle Politiche sociali Teresa Marzocchi e al Turismo e commercio Maurizio Melucci, che lo hanno presentato insieme ai rappresentanti delle associazioni interessate. La Regione Emilia-Romagnaha agevolato questo accordo promuovendone il mandato educativo.
Obiettivo del codice è valorizzare le associazioni di promozione sociale, segnare la differenza con le altre attività commerciali e scoraggiare l’adesione alle associazioni da parte di gruppi che intendano sfruttare, per fini personali e non rispondenti a interessi di utilità sociale, le leggi che regolano l’associazionismo di promozione sociale.

Maltempo, in arrivo 24 milioni per interventi di sicurezza
La Regione ha preparato un piano di interventi per la messa in sicurezza del territorio colpito dal maltempo. Il Piano, inviato al Dipartimento nazionale di Protezione civile, prevede 606 interventi per un totale di 24 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di evitare pericoli o ulteriori danni a persone o cose e coprire le spese sostenute dai Comuni per la prima emergenza. Ai 24 milioni programmati dal Piano si aggiungono 6 milioni che la Regione mette a disposizione con la manovra di assestamento di bilancio. Delle risorse a disposizione, 14 milioni sono stati assegnati dal Governo in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza, mentre 10 milioni sono stati stanziati il 17 giugno con decreto del Ministero dell’ambiente.

Irrigazione, le iniziative della Regione
In occasione dell’incontro “Irrigazione in Emilia-Romagna, è stato fatto il punto a Bologna sugli interventi della Regione per garantire all’agricoltura un adeguato approvvigionamento idrico.
Tra gli interventi è previsto entro l’estate un bando con 6 milioni per finanziare la “rottamazione” degli impianti obsoleti e promuovere l’acquisto di attrezzature ad alta efficienza mentre è aperto fino al 1 luglio un altro bando con circa7 milioni e 700 mila euro per realizzare“laghetti” interaziendali per la raccolta di acqua.
Inoltre la Regione,in collaborazione con i Consorzi di bonifica, ha avviato unpiano di interventiche può contare complessivamente sui 200 milioni di euro dei due Piani irrigui nazionali. 

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