20 maggio 2011
Cari ascoltatori, tutti conoscono Stanley Kubrick il grandissimo regista di film memorabili come 2001 Odissea nello spazio, come Barry Lindon, il Dottor Stranamore, Arancia Meccanica, Full metal Jacket. Non tutti sanno che questo grande maestro, scomparso qualche anno fa era anche un ottimo fotografo e aveva cominciato la sua carriera proprio così, nel 1945, a soli 17 anni quando venne assunto come fotoreporter dalla rivista americana Look.
La mostra Stanley Kubrick Visioni e finzioni (1945-1950). Cinque anni da grande fotografo è uno dei principali appuntamenti di Fotografia Europea 2011, l’interessante rassegna di cui abbiamo parlato qualche settimana fa e che si sta svolgendo a Reggio Emilia.
L’esposizione, curata da Rainer Crone, presenta 130 fotografie provenienti dalla Library of Congress di Washington e dal Museum of the City of New York – che custodiscono un patrimonio ancora sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick, giovanissimo ma già grande fotografo, capace di documentare la vita quotidiana dell’America dell’immediato dopoguerra, attraverso le storie di celebri personaggi, le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o ancora la vita quotidiana dei musicisti dixieland.
La mostra rivela il suo modo di fare fotografia, una delle passioni che Kubrick, ancora minorenne, ereditò dal padre (l’altra sono gli scacchi), ma che si esaurì nel breve volgere di un quinquennio.
La prima fotografia viene pubblicata il 26 giugno 1945 e ritrae un edicolante affranto per la morte di Roosevelt, un’immagine che affascinerà così tanto gli editors di Look da offrire al fotografo dilettante la possibilità di entrare nello staff della rivista come fotoreporter.
Per l’appuntamento reggiano, il percorso espositivo presenta, per la prima volta, il nucleo completo degli scatti dedicati al giovane Montgomery Clift, colto nel suo appartamento, e quelli del pugile Rocky Graziano, che testimoniano come il legame tra l’Italia e l’America abbia ispirato da sempre immagini e filmografie di grande intensità. Kubrick in queste fotografie del pugile italo-americano, dal taglio e dalle atmosfere di sapore già cinematografico, esibisce tutta l’intensità dell’italianità migrata oltreoceano che sarà punto di riferimento per il film “Toro scatenato” di Martin Scorsese.
Una mostra sicuramente da non perdere che resterà allestita fino al 24 luglio a Palazzo Magnani.
Potete trovare maggiori informazioni sul sito www.palazzomagnani.it
VISIONI E FINZIONI (1945-1950). CINQUE ANNI DA GRANDE FOTOGRAFO
Reggio Emilia, Palazzo Magnani (Corso Garibaldi, 29)
7 maggio – 24 luglio 2011
Orari:
dal 7 al 15 maggio: 10.00 – 23.00
dal 17 maggio al 3 luglio: 10.00 – 13.00 / 15.30 – 19.00
dal 4 al 24 luglio: 16.00 – 23.00
Chiuso il lunedì
Aperture straordinarie:
2 giugno “Festa della Repubblica”: 10.00 – 23.00; ingresso 5 €; visita guidata gratuita alle 17.00 e alle 21.00
(prenotazione obbligatoria tel. 0522 454437)
Biglietti:
Intero € 7,00; ridotto € 5,00 (under 18, over 65, gruppi, titolari di coupon e convenzioni, biglietto d’ingresso a Fotografia
Europea 2011); ridotto € 4,00 (studenti e scuole)
Con il biglietto della mostra Stanley Kubrick si ha diritto all’ingresso ridotto a Fotografia Europea.
Visite guidate:
per gruppi (minimo 12 massimo 30 persone):
€ 80 visita guidata in italiano
€ 100 € visita guidata in lingua
per classi di studenti:
€ 2 ogni studente che partecipa con la classe
Visite riservate ed eventi in mostra
Per associazioni, gruppi e aziende è possibile prenotare visite riservate alla mostra.
Per informazioni: 0522 44 44 46 – info@palazzomagnani.it
Per info, prenotazioni e per scoprire ogni dettaglio della mostra
Palazzo Magnani, tel. 0522 454437