6 luglio 2009
Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna
Benvenuti a Campus e a una puntata dedicata al progetto editoriale on line StoricaMente, rivista del Dipartimento di discipline storiche dell’Università di Bologna della quale abbiamo conversato con Alberto De Bernardi. Nella seconda parte del magazine le news dal mondo della ricerca e delle università.
È una rivista di storia concepita come un laboratorio, in cui si svolgono diverse attività scientifiche proposte alla lettura e alla critica di un pubblico non di soli “addetti ai lavori”. Si chiama StoricaMente ed è un’iniziativa editoriale on line del Dipartimento di discipline storiche dell’Università di Bologna. Ascoltiamo la scheda.
Scheda
Oltre a un tema portante analizzato in una sezione di dossier monografici, StoricaMente sviluppa la sua linea editoriale intorno a sei rubriche principali. In Fonti e documenti vengono raccolti e commentati testi inediti o di difficile reperimento: fonti scritte, memorie, testimonianze e immagini. Tecnostoria ospita saggi e interventi sulle nuove tecnologie utili alla ricerca, mentre la sezione Comunicare riflette su didattica e formazione, ma anche sulla divulgazione dei risultati della ricerca storica. Se la Biblioteca raccoglie schede di volumi appena pubblicati, la rubrica Dibattiti ospita interventi, confronti e ricerche di particolare interesse e attualità. Infine, Studi e ricerche pubblica saggi di argomenti non riconducibili al tema del dossier e articoli tratti da tesi di laurea e dottorato discusse nel dipartimento. La rivista è pubblicata all’indirizzo www.storicamente.org
Alberto De Bernardi, direttore del Dipartimento di discipline storiche dell’Università di Bologna e direttore della rivista, racconta la genesi dell’iniziativa editoriale.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
L’Università di Ferrara ha firmato un accordo di collaborazione internazionale con la Isfahan University of Medical Sciences. Il protocollo con l’ateneo iraniano permetterà non solo scambi di studenti, ma soprattutto di docenti. Prevede dunque attività di ricerca congiunte, cooperazione culturale e scientifica, nonché condivisione di esperienze di interesse comune delle due università.
Trenta studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia stanno conducendo una campagna di scavi archeologici a Stromboli, insieme a colleghi di Ferrara, Roma, Glasgow e Lipsia. Obiettivo del progetto che li vede coinvolti – una collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Terra dell’ateneo emiliano e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina – è la ricostruzione delle modalità di vita degli antichi abitanti dell’isola.
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
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