Parliamo oggi della nuova Stagione del Teatro Comunale, presentata alla stampa nei giorni scorsi. Stagione che inizia sotto i buoni auspici di una maggiore disponibilità finanziaria per arrivare al traguardo del pareggio di bilancio, condizione indispensabile per non rischiare la liquidazione nel 2016, quando il Ministero della Cultura chiederà a tutte le fondazioni inserite nel suo piano di risanamento di non avere più alcun debito. Traguardo quasi raggiunto, rassicura il sovrintendente Sani, grazie al nuovo stanziamento della Regione Emilia-Romagna, un ulteriore milione di euro oltre alle risorse stanziate in precedenza fino ad arrivare a 3 milioni annui e al contributo dei Soci Sostenitori, 20 grandi aziende del territorio, da Lamborghini a Ima a Hera fino alla G.D. e a Unindustria. Un sistema integrato, lo ha definito Sani, dove pubblico e privato, imprenditoria e cultura si fondono riconoscendo alla Fondazione un ruolo chiave per la crescita e lo sviluppo di tutta la comunità.
Schiacciamo dunque il grande tasto Play che campeggia sulla copertina del programma, nuova immagine pensata da Redisign cooperativa vincitrice del bando per la grafica, e sentiamo dalla voce del soprintendente come sarà questa Stagione 2016, tra repertorio melodrammatico ottocentesco e teatro d'opera contemporaneo.
Intervista a Nicola Sani
In apertura di cartellone con Attila e in chiusura con Werther, sul podio del Comunale sarà il direttore Musicale del Teatro Michele Mariotti che racconta così questo l'inizio di questo suo secondo anno di impegno bolognese.
Intervista a Michele Mariotti
Il maestro Mariotti sarà anche uno dei grandi protagonisti della Stagione Sinfonica, che rientrerà al Teatro Comunale nella nuova camera acustica che sarà realizzata grazie al contributo di Alfa Wasserman. È ancora Nicola Sani a illustrarci la stagione dei concerti che si aprirà il 6 febbraio con Mariotti impegnato in un programma beethoveniamo.
Intervista a Nicola Sani
Ancora vi accenno alla Stagione di Danza, 4 titoli in collaborazione con ERT, dalla irriverenza della La Fura dels Baus a Carmen K (come kimera) di Artemis Danza, a Kiss and Cry di Michele Anne de Mey e Jaco Van Dormael, un progetto dove coreografia e arte cinematografica corrono insieme. E poi anche Titanic il musical sul palco del Comunale. Ma di tutti questi appuntamenti vi parleremo in dettaglio. Vi segnalo intanto che la stagione abbonamenti è partita e che i prezzi sono stati abbassati, ad esempio con un esemplare abbonamento giovani per la prima va da 180 a 90 euro.
