Piazza Maggiore, l’Osservanza, San Luca e Villa Benni, per le scene di rappresentanza. Filippine, Stati Uniti e buona parte dei paesi asiatici conosceranno presto le bellezze di Bologna, grazie alla fiction “Dolce amore”, che ha inserito il capoluogo emiliano tra le location in cui allestire il set.
Sotto la direzione di Cathy Garcia Molina, attualmente in testa ai botteghini con il suo film “A second chance”, che nel paese asiatico ha superato il record di incassi detenuto da Harry Potter, una carrellata di big amatissimi dal pubblico, come la splendida protagonista, Liza Soberano, e l’attore pop star italo – filippino Matteo Guidicelli.
A portare in Emilia-Romagna le tormentate vicende del triangolo amoroso della fiction è stato però Ruben Maria Soriquez, attore, regista e sceneggiatore di madre bolognese e padre filippino, che nella fiction interpreta il padre della protagonista. Soriquez è nato e ha studiato in città ma, per una sua crescita professionale ha scelto con successo Manila, fondando una casa di produzione e vincendo prestigiosi premi per le sue interpretazioni in vari film e sceneggiati.
Vi vogliamo raccontare la sua interessante storia di coraggio e successo, attraverso le sue stesse parole, con la speranza che un talento come il suo possa ritornare presto ad animare anche le produzioni italiane.
Intervista a Ruben Maria Soriquez
Ad accompagnare nel soggiorno italiano la troupe, che oltre a Bologna ha girato a Roma e a Firenze, Emanuela Zaccherini e Francesco Cammarota di Studio 54, per la gioia dei tanti fan filippini residenti in città, increduli e felici di poter parlare e conoscere i propri beniamini.
Quello di “Dolce amore” sarà anche il primo speciale sui set in regione che vi proporremo nel nuovo sito Emilia-Romagna Cinema, di cui vi anticipo la prossima pubblicazione adesso. Restate con noi per tutte le novità.
Un saluto da Anna Sbarrai.