Tra tanti luoghi dove è piacevole incontrarsi o dove restare tranquilli in solitudine a leggere, a meditare, oppure ad interrogarsi su ciò che ci circonda, ecco il giardino o il parco costituiscono un luogo ideale, privilegiato. E lo sono da sempre.
L’idea del giardino accompagna la storia dell’uomo, muta e si configura con la sua crescita culturale e spirituale. Miti e letteratura si alimentano di questi luoghi e delle piante e dei fiori che in essi crescono. La simbologia trionfa. Amori e tradimenti si consumano nel cromatismo e nelle forme di memesi che la natura mette in campo. Piante, fiori, frutti compongono l’eden a cui tutti aspiriamo. Il giardino è un paradiso; è stupore e contemplazione, è mistero e fiaba.
Con questo spirito vi invitiamo a partecipare alla seconda edizione di “Vivi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna”, la manifestazione promossa dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna con ben 100 eventi che coinvolgono una serie magnifici luoghi spersi sul territorio regionale da Piacenza a Rimini.
Il 15-16-17 maggio 2015 sarà una fioritura di eventi, il calendario sciorina un gran numero di appuntamenti, per la maggior parte gratuiti, in tanti luoghi.
Protagoniste le grandi città (Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia, Rimini, Ravenna, Ferrara, Forlì, Cesena) e tante località in provincia. Sono coinvolte le tipologie più diverse ascrivibili alla voce “giardino” e si va dalle istituzioni pubbliche a quelle private, dal parco della grande villa al frutteto, dai giardini storici agli orti botanici. Ci sono dentro al programma aree urbane verdi, giardini ma anche vivai e persino angoli verdi all’interno di musei.
Diamo i nomi di alcuni luoghi e sollecitiamo l’emozionalità curiosa di voi ascoltatori. Si va dai “Giardini dell’anima” di Tonino Guerra a Pennabilli, al giardino del castello di Paderna, nel piacentino, dai parchi ducali di Parma e Colorno ai giardini delle delizie estensi nel ferrarese, dal Giardino ducale di Modena ai giardini di Villa la Babina a Imola, di Villa Edvige, di Palazzo Albergati, di Ca’ la Ghironda e di Villa Balzani, con lo splendido roseto, questi luoghi tutti nel bolognese. E ancora potrete visitare il Giardino Museo delle rose antiche di Serramazzoni, il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, o i Giardini Pensili di Ravenna. Tra i giardini di ville e palazzi aperti per l’occasione, vi segnaliamo il Giardino di Villa des Vergers, nel riminese, progettato da Pietro Porcinai, come pure imperdibile è l’Orto Botanico di Bologna.
E gli eventi sono concepiti per coinvolgere le persone, per far vivere le iniziative: non solo visite guidate, dunque, ma anche laboratori, conferenze “sul campo”, percorsi sensoriali, lezioni pratiche, “treewatching”, incontri con chi i giardini li cura e li protegge per mestiere, atelier didattici per i più piccoli, e tanto altro.
Si segnala che per questa edizione è anche previsto un approfondimento dedicato alla flora spontanea presente nei nostri parchi e giardini, e, in particolare nelle città. A raccontare questo tema saranno, a Bologna, una mostra fotografica, dal titolo ERBARIO DI CITTA’, nelle sale della Biblioteca Guglielmi dell’IBC e una conferenza all’Orto Botanico.
Cento sfumature di verde vi sorprenderanno nel prossimo fine settimana!
Un saluto da Valeria Cicala
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it