16 novembre 2012
Cari ascoltatori, da alcuni mesi a Reggio Emilia si susseguono delle celebrazioni di Fluxus, il grande movimento artistico trasversale alle arti che in questo 2012 compie il mezzo secolo. A Fluxus parteciparono, come raramente accade nella storia dell’arte, diverse donne, artiste provenienti da luoghi e percorsi disparati – Yoko Ono, Charlotte Moorman, Alison Knowles, Shigeko Kubota, Takako Saito, Mieko (Chieko) Shiomi – oltre a figure che incrociarono Fluxus nel corso di un cammino artistico e teorico individuale, come Kate Millet, femminista ed attivista, Simone Forti e Carolee Schneemann attive al Judson Dance Theater di New York all’inizio degli anni Sessanta.
Ed è proprio da questa angolazione, ampliata ad una ricostruzione genealogica dell’intero percorso artistico, che la mostra Women in Fluxus & Other Experimental Tales – promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia fino al 10 febbraio – intende raccontare la storia e la filosofia Fluxus. Due saranno i percorsi tematici di lettura proposti dall’esposizione: da un lato l’aspetto (proto)concettuale del fenomeno sperimentale, già implicito nel termine ‘Concept Art’ coniato da Henry Flynt che prese corpo nei concerti di Musica Antiqua et Nova (s)coordinati da George Maciunas nella AG Gallery (New York, 1961); dall’altro, la selezione di opere di artiste che indaga(ro)no, parallelamente all’implicita critica al sistema dell’arte, nuovi concetti di identità considerando il ruolo e pertanto l’immagine femminile come prodotti dalla realtà sociale e culturale – identità non più solo scritte, ma anche scriventi, in senso linguistico e performativo.
Tra le molte mostre che in Europa ma anche in Asia e in America del Nord sono dedicate a Fluxus nel cinquantesimo della sua nascita ufficiale (al festival di Wiesbaden nel 1962) e in occasione del centenario della nascita di John Cage (Los Angeles 1912 – New York 1992), questa di Reggio Emilia riveste quindi un carattere di autonomia e novità. “È una mostra che proprio qui ha la sua ragione d’essere”, chiarisce la Presidente della Fondazione Palazzo Magnani Avde Iris Giglioli. “In questo territorio, infatti, tra Reggio Emilia e Cavriago, ebbe vita per un ventennio uno dei poli del gruppo, intorno all’attività editoriale e di organizzazione di eventi Pari&Dispari di Rosanna Chiessi. Qui arrivano tutti i grandi protagonisti europei di Fluxus, proponendo, all’insegna di Tutto è arte, azioni dirompenti che restano ancora ben vive nei racconti di paese. E, per sottolineare il taglio critico scelto dalla mostra di Palazzo Magnani, non a caso a guidare a Cavriago questa colonia di artisti e intellettuali è stata una donna Rosanna Chiessi”.
Le opere scelte provengono dalle più importanti collezioni italiane e intendono ripercorrere quell’incredibile momento d’interdisciplinarietà come indisciplinarietà programmatica, che Dick Higgins chiamò Intermedia, e che scrisse parte della storia dell’arte contemporanea, anche a Reggio Emilia.
Info: www.palazzomagnani.it
SCHEDA DELLA MOSTRA
WOMEN IN FLUXUS & Other Experimental Tales
Eventi Partiture Performance 1962-2012
fino al 10 Febbraio 2013
Palazzo Magnani Reggio Emilia
Orari: dal martedì al venerdì 10.00 -13.00 / 15.30 – 19.00
Sabato, Domenica e Festivi 10.00 – 19.00
Chiuso lunedì
Ingressi: Intero 9 euro; Ridotto 7 euro; Studenti 4 euro
Per informazioni e prenotazioni:
Palazzo Magnani, Corso Garibaldi 29
Biglietteria Tel. 0522 454437 – 444446, Email. info@palazzomagnani.it