18 maggio 2009
Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna.
Benvenuti a Campus. Ospite di questa puntata è Giusella Finocchiaro, organizzatrice della terza edizione del G8-G20Gaming, promossa da Alma Graduate School. Nella seconda parte del magazine le news dal mondo della ricerca e delle università.
Si è svolta il 10 e l’11 maggio a Bologna la terza edizione del G8-G20Gaming, la simulazione di un summit mondiale sui temi della sicurezza, della privacy e dell’anonimato. Il programma di questa iniziativa, promossa dall’Alma Graduate School dell’Università di Bologna, non ha avuto nulla da invidiare a un vero e proprio vertice internazionale. Ascoltiamo la scheda.
Scheda
Il format originale dell’evento consente ai partecipanti di ricoprire il ruolo di ministri e capi di Stato impegnati a prendere importanti decisioni su un tema specifico. In questa terza edizione del Gaming il caso a cui hanno lavorato è “il controllo dei lavoratori” con specifico riferimento alle problematiche della sicurezza, della privacy e dell’anonimato. Risultato della due giorni di studio è stata la costruzione di un documento finale condiviso da applicare nel breve periodo, che sarà inviato agli organizzatori del G8 che si terrà a L’Aquila il prossimo luglio.
Giusella Finocchiaro, ordinario di Diritto privato e di Diritto di internet all’Università di Bologna è stata l’organizzatrice dell’evento.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
In prossimità del trentennale della scomparsa di Franco Basaglia, padre della moderna psichiatria, un gruppo di studiosi dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha curato uno studio sull’evoluzione della cura della malattia mentale. La ricerca è stata raccolta in un volume, presentato la scorsa settimana, dal titolo “Povere menti: la cura della malattia mentale nella provincia di Modena fra ottocento e novecento”.
Il 22 maggio, nell’Aula Magna dell’Università di Ferrara, si svolgerà il seminario “L’arte contemporanea oggi: prodotto artistico o prodotto finanziario?”. La giornata di studi vedrà protagonista Michael Moses, della Stern University di New York, e indagherà la sua duplice valenza dell’arte contemporanea.
L’International Summer School Programme dell’Università di Bologna organizza corsi estivi per l’apprendimento della lingua italiana rivolti a studenti stranieri. Il percorso didattico in aula è integrato con un programma di visite e attività culturali pomeridiane, permetendo ai partecipanti anche il contatto diretto con il territorio, la cultura e le tradizioni di una città ricca di storia come Bologna. Le iscrizioni, possibili fino al 10 giugno, si effettuano on line all’indirizzo http://streaming.cilta.unibo.it/summerschool
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER
