Duecento anni fa era una modesta abitazione di campagna a Roncole una frazione di Busseto ma tra le sue mura è nato uno dei compositori più amati al mondo: Giuseppe Verdi. Oggi dopo il restauro la casa è diventata un percorso museale, innovativo, in cui si possono visitare gli ambienti in piena autonomia, con l’aiuto di un tablet e un paio di cuffie, che rendono la visita suggestiva e ricca di approfondimenti sulla vita del grande Maestro. E’ la voce di Giuseppe Verdi bambino che guida il visitatore stanza per stanza e toccando alcuni punti sensibili dello schermo è possibile leggere interessanti note etnografiche o visualizzare brevi video con ricostruzioni storiche ambientate negli stessi spazi della casa. Su alcune superfici interne del museo sono poi proiettate immagini fugaci e suggestive che popolano gli ambienti, ricordando il teatro delle ombre. Tutta la parte multimediale è stata realizzata da Areaitalia, sotto la direzione scientifica del Museo Guatelli. Innovative le tecnologie impiegate: dal suono binaurale, che consente una riproduzione del suono nelle tre dimensioni, al video mapping, grazie al quale le proiezioni presenti lungo il percorso interagiscono con oggetti reali.
Il museo è stato inaugurato il 10 ottobre, scorso quando le imposte della casa sono state aperte di fronte alle autorità cittadine e nazionali e il portone di ingresso si è spalancato e dall’interno della casa sono apparsi figuranti in costume ottocentesco. E poi c’è stato il classico taglio del nastro e il primo tour alla scoperta del nuovo museo.
Sentiamo il sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza intervistata da Piera Raimondi
Intervista Maria Giovanna Gambazza
All’inaugurazione era presente anche la senatrice Albertina Soliani presidente vicaria del Comitato per le celebrazioni del bicentenario verdiano.
Intervista Albertina Soliani
Un progetto complesso e articolato quello del Museo Multimediale, che punta non solo a valorizzare la Casa Natale di Verdi, ma anche l’intero territorio bussetano anche in vista dell’Expo 2015.