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22 Novembre 2016 | Eventi

Una striscia per dirlo

BilBolbul festeggia il decennale

A cura di Valeria Cicala

Un decennale davvero alla grande per BilBOlbul, la manifestazione che porta a Bologna, decisamente una delle capitali del fumetto, importanti autori italiani e internazionali.

Se ci fosse ancora qualcuno che non conosce BilBolbul, care ascoltatrici e cari ascoltatori, vi ricordiamo che la manifestazione nasce a Bologna nel 2001 come iniziativa culturale proponendo, lungo tutto il corso dell’anno, una serie di attività sul fumetto. Questa esperienza e la rete che sviluppa costituiscono i presupposti per la realizzazione del festival, la cui prima edizione si svolge nel 2007.

Molti eventi stanno già accompagnando l’arrivo della nuova edizione che si svolgerà dal 24 al 27 novembre 2016. Un calendario esplosivo di appuntamenti, di creatività, di proposte che riguardano appassionati di ogni età e che ribadiscono la vitalità e la ricaduta culturale di un’arte trasversale che coinvolge discipline e forme espressive differenti. Il fumetto è un universo in cui si ritrovano segni, parole, narrazioni, nuove tecnologie, ma matite e pennelli restano i numi tutelari di questo modo sempre in evoluzione di raccontare e di esorcizzare, tra gioco e catarsi, realtà, fantasie, paure.

A celebrare questo decennale sarà l’arrivo in Italia di Chris Ware per la prima mostra a lui dedicata nel nostro paese, negli spazi della Fondazione del Monte. Ad accompagnare l’esposizione, uscirà per Coconino Press Fandango anche il primo catalogo italiano dedicato all’opera dell’artista americano, curato da Hamelin.

Segmento costante del festival è il punto su autori italiani di grande valore, ma ancora troppo poco conosciuti e apprezzati: ad aprire ufficialmente BilBObul saranno l’estro, la ricchezza del disegno e delle storie di Marco Corona in una mostra monografica alla Pinacoteca. Significativa l’attenzione a un lavoro di grande qualità che rischiava di essere dimenticato e che viene proposto nella delle opere di Anna Brandoli e Renato Queirolo all’Accademia di Belle Arti.

Altro ospite davvero d’eccezione sarà David Wiesner, colosso dell’illustrazione americana e mondiale, capace di fondere nei suoi lavori il più preciso realismo con un’immaginazione sfrenata. A lui il compito di rappresentare al meglio, con una mostra alla Cineteca di Bologna, l’attenzione del festival per i più piccoli.

Ma gli ospiti del festival sono davvero tanti e vi consiglio di guardare il programma per ottimizzare il tempo da dedicargli. Quest’anno infatti il panorama è ricchissimo tra autori italiani e contemporanei, affermati o che si affacciano per la prima volta al mercato editoriale: da Gipi a Elena Guidolin, da Tuono Pettinato a Federico Manzone, passando per Gabriel Delmas, Toccafondo e Laurent Moreau.

Gli autori saranno come ogni anno impegnati in mostre, incontri con il pubblico, workshop, sessioni di dediche, performance, tavole rotonde, portfolio review… E, come negli ultimi anni, il BBBZine porterà a Bologna nuove interessanti autoproduzioni internazionali, per una mostra mercato in Salaborsa nel weekend del festival.

Umberto Eco e Oreste Del Bono vegliano dalle nuvole su un evento che non può che entusiasmarli! Buon festival da Valeria Cicala

Brano corrente

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