Ushuaia, nella Patagonia argentina, è la città più australe del mondo: la più meridionale. Qui sono arrivati nel 1948 seicento tra operai e loro familiari, per concretizzare il sogno dell’industriale bolognese Carlo Borsari di dar vita, sul 55° parallelo, a una “nuova Bologna” in Patagonia, ai confini della terra. Si è trattato di una forma di emigrazione inusuale, perché organizzata nei dettagli, in accordo con le autorità argentine. Là dove, prima, c’era solo un penitenziario, è sorto un villaggio con i prefabbricati portati dall’Italia.
Ecco il racconto di Franco Borsari, figlio del pioniere Carlo, che arricchisce di nuovi particolari questa importante esperienza di emigrazione per la nostra regione. A lui la parola…
Intervista a Franco Borsari.
ERRATA CORRIGE: Segnaliamo una piccola imprecisione indicataci da Franco Borsari: nel suo racconto egli colloca nel 1948 l’interrogazione parlamentare e la successiva conferenza stampa del Sindaco di Bologna, eventi che in realtà avvennero nel 1949.