Cari ascoltatori, nella rubrica Nuove visioni lo abbiamo segnalato come uno dei film da non perdere tra le uscite di aprile e oggi gli dedichiamo un doveroso approfondimento. Mi riferisco a Veloce come il vento, ultimo film del giovane regista e produttore Matteo Rovere, ambientato e girato in parte in terra emiliano romagnola, nonché interpretato da due attori bolognesi: uno è Stefano Accorsi, che non ha certo bisogno di presentazioni, e l’altra è la ventenne Matilda De Angelis – che abbiamo recentemente visto nella fiction RAI “Tutto può succedere” – e qui alla sua prima esperienza per il grande schermo.
Prima di approfondirne i contenuti, vi propongo subito la clip. Sentiamo.
Trailer di Veloce come il vento
Ispirato alla storia del pilota di rally Carlo Capone, e alla sua vita tormentata, “Veloce come il vento” è stato definito uno dei migliori film sul mondo automobilistico mai realizzati. In realtà, oltre all’encomiabile prestazione sportiva degli attori, il film va decisamente oltre, addentrandosi nei rapporti familiari e, ancora più a fondo, nella vita, vista come una corsa in cui, tra accelerate e frenate, non sempre è possibile rimanere in pista saldamente al volante.
Lo sa bene Stefano Accorsi, che per preparare il sofferto personaggio di Loris De Martino, ha dovuto interagire con il mondo della tossicodipendenza e del disagio, regalandoci un’interpretazione tra le migliori di sempre. Per farci raccontare altri particolari sul film e sulla sua vita lo abbiamo intervistato e gli cedo più che volentieri la parola
Intervista a Stefano Accorsi
Parte della critica sta definendo “Veloce come il vento” un film che non sembra italiano, pensando di fare un complimento all’opera. In realtà dispiace che non sia invece salutato come molto positivo il nuovo fermento in corso nella cinematografia del nostro Paese, e la nuova generazione di autori e registi, che ci stanno donando opere di indubbio interesse e valore.
Una curiosità in chiusura: Matilda De Angelis, che nel film interpreta Giulia, l’adolescente che ritrova tra alti e bassi il fratello Loris e una motivazione di vita e di crescita nelle corse, nella vita reale ha una grande passione per la musica ed è la cantante di una band bolognese Rumba de Bodas. Li potete ascoltare nella FreeZone del nostro “Magazzini Sonori”, con alcuni brani da loro proposti.
Buona visione da Anna Sbarrai.