11 giugno 2008
Torniamo a parlare del Ravenna festival uno dei più longevi della regione Emilia-romagna giunto alla XIX edizione. La sua natura tematica e l’apertura a trecentosessanta gradi nei confronti di tutte le arti e i linguaggi performativi, ne fanno una rassegna unica e originale, particolarmente articolata e rivolta a ogni tipo di pubblico. ll Ravenna Festival mantiene nel tempo anche un legame inscindibile con la città e il suo straordinario patrimonio monumentale . Durante la rassegna, non solo i teatri, ma anche le millenarie basiliche bizantine, i chiostri, le piazze e le archeologie industriali si trasformano in altrettanti palcoscenici dove il connubio musica-architettura viene esaltato al massimo delle proprie potenzialità.
Il programma del Ravenna festival si caratterizza anche quest’anno per il suo approccio multidisciplinare e allo stesso tempo tematico. E quest’anno, forse più che nel passato, il tema si presta ad un’interpretazione filologica davvero interessante e, soprattutto, intrigante, in cui il punto di vista personale e il taglio della presentazione possono risultare come un modo realmente diverso di approcciarsi ai vari spettacoli. “Erranti, erotiche, eretiche…” è infatti un titolo da cui trarre innumerevoli spunti di riflessione e approfondimento, con un leitmotiv, quello della figura femminile in tre contrastanti accezioni, che ben si presta a indagini sulle varie opere, interviste ai protagonisti e curiosità.
Anche quest’anno Radio Emilia- Romagna vi riproporrà alcuni concerti e appuntamenti importanti, con interviste ai protagonisti di questa rassegna. Il primo passo per orientarci allora in questo ampio programma sarà allora una sorta di presentazione generale del cartellone. Ci affidiamo per questo alla madrina del Festival, Cristina Mazzavillani Muti, e ad uno dei direttori artistici, Franco Masotti.
Interviste a Cristina Mazzavillani Muti e a Franco Masotti