8 giugno 2009
Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna
Benvenuti a Campus. Per la prima volta in Italia alla Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia viene sperimentato un format televisivo completo che spazia tra attualità e informazione. Ce ne parla in questa puntata Loris Mazzetti. Nella seconda parte del magazine le news dal mondo della ricerca e delle università.
Presso il Ce@ , Centro E-Learning dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è in pieno svolgimento l’attività del Laboratorio “Zero Format”. Si tratta di uno spazio dove gli studenti hanno la possibilità di mettere in pratica le proprie competenze lavorando come in una vera redazione televisiva. L’iniziativa, nata lo scorso anno da un’idea di Loris Mazzetti – dirigente Rai e docente di Teoria e Tecnica del Linguaggio Radio-televisivo nell’Ateneo Emiliano – è realizzata grazie al lavoro di una cinquantina di studenti. Diverse le tematiche affrontate: musica, università, immigrazione, soprattutto attraverso il registro dell’inchiesta. Sulla formula innovativa del Laboratorio Zero Format ascoltiamo la scheda
Scheda
Il lavoro degli studenti/redattori si divide in tre fasi: pre-produzione, realizzazione e promozione. Copre dunque l’intero processo creativo che, dall’idea iniziale giunge a un prodotto audiovisivo pronto per essere diffuso. I video della prima edizione di Zero Format sono stati distribuiti anche tramite canali interattivi come Myspace, Youtube, Facebook e la webradio universitaria Rumore.
Così Loris Mazzetti ricostruisce la genesi e gli obiettivi del progetto Zero Format.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
Una laurea in Giurisprudenza spendibile in Italia e in Francia. E’ il frutto della convenzione siglata tra Alma Mater e Università di Paris Ouest Nanterre. Il percorso di studi di cinque anni condurrà gli studenti al conseguimento del Master en Droit in Francia e della Laurea magistrale in Giurisprudenza in Italia. I laureati con il doppio diploma potranno quindi accedere a tutti gli sbocchi professionali offerti dalla laurea in Giurisprudenza nei due paesi. Gli studenti dovranno trascorrere un anno e un semestre nell’università partner.
Sarà l’Alma Mater a rappresentare l’Italia il prossimo ottobre a Bucarest in occasione del IV Convegno Europeo del Common Assessment Framework. Il riconoscimento premia le buone pratiche di Unibo grazie per una serie di azioni avviate negli ultimi anni, come gli stage all’estero, la formazione di ruolo e di sviluppo organizzativ, le sperimentazioni di inclusione sociale dei disabili, le linee di socializzazione dei neo assunti e la sicurezza sul lavoro.
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER