Vite da collezione. Luigi Fantini, il ricercaro appenninico
7 Aprile 2021
Infaticabile esploratore, fotografo, storico, archivista: difficile trovare un’unica definizione per Luigi Fantini, l’uomo che dal suo amato Monte delle Formiche partì per rendere immortale con le sue ricerche l’Appennino bolognese. A lui è intitolato il Museo archeologico di Monterenzio. Nonostante avesse frequentato le scuole fino alla quinta elementare, sarà autore di 36 pubblicazioni e riceverà dal presidente della Repubblica la medaglia di bronzo.
La sua è un vita di esplorazioni, avventure, osservazioni. Una vita da collezionista di immagini, reperti, scoperte che meritano di essere raccontate.
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